“La madre di tutte le attrici”, Alida Valli, si conferma una delle icone più amate del cinema italiano. Complice il momento e in attesa della riapertura dei grandi circuiti UCI e TheSpace, fa piacere registrare il risultato del documentario Alida di Mimmo Verdesca a lei dedicato, che compare al quinto posto in una classifica nella quale poco accade di notevole. A parte l’avvicinarsi tra loro dei capofila Nomadland e Rifkin’s Festival, e la risalita dei Maestri Wong Kar-wai (In the Mood for Love) e Pedro Almodóvar (The Human Voice).
LE STAR DELLA NOSTRA VITA continua, dopo l’eliminazione di Alida Valli
Vedremo come continuerà il percorso di quello che viene presentato come “Uno dei pochissimi documentari internazionali ad essere selezionato ufficialmente in Cannes Classics 2020, la prestigiosa sezione del Festival di Cannes dedicata ai racconti sul Cinema”, dopo il primo giorno di uscita in sala.
The Human Voice, la recensione di un piccolo imperdibile Almodóvar
Intanto, spariscono immediatamente Tom & Jerry e Wonder Woman 1984, mentre Minari scivola di nuovo al quarto posto, insidiato proprio dal cortometraggio del regista spagnolo. Nelle ultime tre posizioni riappaiono film che avevamo già salutato. Ma è una caratteristica di questa fase, nella quale le poche decine di spettatori di differenza tra i vari titoli e le aperture delle sale a macchia di leopardo determinano una così estrema variabilità.
Di seguito la classifica completa, fornita dal sito Cinetel.it
1 NOMADLAND – € € 13.660 (2.270 presenze)
2 RIFKIN’S FESTIVAL – € 11.204 (1.947 presenze)
3 IN THE MOOD OF LOVE – € 2.680 (475 presenze)
4 MINARI – € 2.456 (474 presenze)
5 THE HUMAN VOICE – € 1.921 (488 presenze)
6 ALIDA – € 1.705 (299 presenze)
7 IL CONCORSO – € 1.489 (284 presenze)
8 CORPUS CHRISTI – € 1.308 (229 presenze)
9 GLORIA MUNDI – € 1.197 (217 presenze)
10 VOLEVO NASCONDERMI € 1.105 (187 presenze)
