Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie per la vendita di Château Miraval

Quote del podere sarebbero state cedute in segreto a un oligarca russo

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Correva l’anno 2008, e i Brangelina acquistavano il podere di Chateau Miraval a Correns, in Francia. Quello che oggi è al centro di una inattesa disputa legale tra i due, visto che da più fonti arriva la notizia della nuova causa intentata da Brad Pitt ai danni della ex Angelina Jolie, accusata di aver realizzato in gran segreto la vendita della location a un oligarca russo.

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“Una tenuta meravigliosa ed eccezionale di cui mi sono innamorato, e su cui continuo a investire per renderla una delle più belle tenute in Provenza”, l’aveva definita poco tempo fa a dimostrazione di un particolare attaccamento alla proprietà della coppia. A tutela del quale Brad e Angelina avevano deciso di sottoscrivere un accordo secondo il quale nessuno dei due avrebbe potuto vendere le proprie quote dell’azienda senza il consenso dell’altro.

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Proprio quello che sembra essere successo, stando a quanto emerge dalla citazione che segue i casi giudiziari che li hanno visti scontrarsi per l’affidamento dei figli. E che ruota intorno alla cessione delle azioni della Jolie all’oligarca russo Yuri Shefler.

In realtà, già nel luglio 2021 Angelina aveva comunicato al giudice di aver raggiunto un accordo con un soggetto non meglio identificato, che l’ex marito aveva avallato, pur riservandosi di pronunciarsi quando il compratore fosse stato comunicato.

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Evidentemente, l’aver bocciato a ottobre – quando è emerso il nome – la figura scelta è una posizione che non consente appello per il sempre impegnatissimo Brad. Che dopo essersi detto “scioccato” che Château Miraval potesse andare al proprietario della società Tenute del Mondo, considerato inadatto (se non addirittura incapace) a gestire la tenuta e l’azienda vinicola, Pitt ha deciso di passare ai fatti… e alle carte bollate, per bloccare l’operazione e ottenere un qualche risarcimento.