Dwayne Johnson dopo la tragedia di Rust: “Mai più armi vere sul set dei film da me prodotti”

L'attore ha dichiarato che la sua società di produzione userà unicamente armi finte da ora in avanti

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La tragedia accaduta sul set di Rust che ha provocato la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins ha scosso l’intera industria cinematografica hollywoodiana, aprendo un nuovo dibattito sulla sicurezza. Sulla questione è intervenuto anche Dwayne Johnson durante la première del suo nuovo film Netflix, Red Notice (in arrivo su Netflix il 12 novembre). Ai microfoni di Variety, l’attore ha ammesso di essere rimasto particolarmente scosso da quanto accaduto, dichiarando che non utilizzerà “mai più” pistole vere sui set cinematografici e televisivi da lui prodotti. I film o le serie realizzati dalla sua società Seven Bucks Productions useranno pistole di gomma da ora in avanti.

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“Mi si è spezzato il cuore quando l’ho letto, non ci potevo credere” – ha detto la star di Black Adam – “Ho cominciato a mandare messaggi ad amici qua e là per capire se era vero. Abbiamo perso una vita. Il mio cuore va alla sua famiglia e a tutti coloro che erano sul set. Conosco Alec da molto tempo”.

“Non posso parlare per altri, ma posso dirvi che in tutti i film che stiamo portando avanti con la Seven Bucks Productions, qualsiasi cosa, film, programma televisivo che sia, non useremo affatto armi vere. Useremo da ora in poi solo pistole finte. Ce ne occuperemo poi in post-produzione, non ci preoccuperemo dei soldi da spendere”.

Quello che dovremmo fare in uno scenario come questo è imparare”. Johnson ha quindi aggiunto: “Penso che ci siano nuovi protocolli e nuove misure di sicurezza che potremmo seguire, soprattutto dopo quello che è accaduto”.

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