Dwayne Johnson vs Vin Diesel: “Non è stata la cosa giusta”

La star di Fast and Furious torna sulla tensione tra lui e il compagno di Saga.

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Dwayne Johnson vs Vin Diesel

Non è una novità che Dwayne Johnson e Vin Diesel non si amino particolarmente, le conferme sono ormai molte per quanto Michelle Rodriguez li abbia descritti come due amici divisi da alcune differenze. Riduttivo per descrivere un rapporto – secondo alcuni una ‘faida’ – che va avanti dal 2016, quando The Rock pubblicò un post su Instagram dando all’altro componente della Fast Family del ‘poco professionale’, come minimo.

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Un post del quale oggi Johnson si pente, non nella sostanza però, ma solo per le conseguenze che ha scatenato. Anche se non tutte. “Volevo dire quello che ho detto. Di sicuro, – ha ribadito l’attore a Vanity Fair, – ma esprimerlo pubblicamente non è stata la cosa giusta da fare”.

“Ha causato una tempesta di fuoco… abbastanza interessante – ha spiegato meglio, raccontando – come se ogni singolo membro dell’equipaggio avesse trovato la sua strada per rivolgersi a me e mi avesse ringraziato silenziosamente o mi avesse inviato una nota. Ma, sì, Non avrei dovuto condividerlo. Perché in fin dei conti, questo va contro il mio DNA. Non condivido cose del genere. Il pubblico non ha bisogno di saperlo”.

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Per questo sottolinea “non è stata la mia giornata migliore”, pur convinto che non sia “successo nulla di particolare”. Nel frattempo ci fu anche un incontro tra i due interessati, anche se – parlandone – lo ricorda così: “Non lo definirei un incontro pacifico, più un chiarimento. Io e lui abbiamo fatto una bella chiacchierata nella mia roulotte, ed è stato allora che è diventato davvero chiaro che siamo alle due estremità di uno spettro”.

“Siamo due persone diverse e ci avviciniamo al business del cinema in due modi molto diversi”, ha chiarito prima di tornare a parlare (polemicamente?) del suo approccio al lavoro: “Entro in ogni progetto dando il massimo. Ogni giorno al lavoro guardo tutti i compagni come partner alla pari, guardo agli Studios alla stessa maniera, e alla crew, con rispetto e umiltà, rispettoso del processo e di ogni altro essere umano che sta impiegando altrettanto tempo, duro lavoro e sudore, se non di più”.

All’epoca scelse di tornare nel franchise a patto che lui e Diesel non condividessero il set e le scene, “per evitare drammi”, pensando “che fosse la cosa migliore da fare. Per tutti”. E così continuerà a essere, probabilmente.