Evil Dead, brutte notizie da Fede Alvarez sul sequel del suo reboot

Il regista e sceneggiatore de La casa del 2013 torna sul progetto in corso

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Fede Alvarez
Fede Alvarez

Non sono passati nemmeno dieci anni dal suo esordio, ma per quanto ormai Fede Alvarez sia diventato il regista di Man in the Dark (Don’t Breathe), Millennium o del prossimo remake di Non Aprite Quella Porta c’è un film che continua a restargli nel cuore e nella testa. Ovviamente il primo, quel reboot de La Casa (Evil Dead) di Sam Raimi al quale avrebbe voluto tanto dare un ulteriore seguito.

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Il condizionale è quanto mai d’obbligo, visto che le ultime notizie sul progetto del sequel non sono buone, almeno nell’immediato. Ed è lo stesso filmmaker e sceneggiatore uruguaiano ad aggiornarci in merito, senza chiudere completamente la porta:

“C’è sicuramente una possibilità. Il problema è che dobbiamo smettere di dire che c’è una possibilità, perché poi il giorno dopo esce il titolo ‘nuovo film in arrivo’! Questo è quello che posso dire: con Rob Tapert e Sam Raimi siamo come una famiglia. Ci riuniamo una volta ogni tanto, quel film è stato una grande esperienza. Ne discutiamo sempre e si era parlato molto presto di un sequel, ma non siamo arrivati a scriverlo, non abbiamo mai scritto una sceneggiatura. Sapevamo dove sarebbe andato a finire e, a quel punto, per qualche ragione, non è successo”.

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All’epoca era stato lo stesso Raimi a scegliere personalmente Alvarez, placando un minimo le proteste dei fan del cult del 1981 e tutti gli appassionati di horror. Poi riconciliatisi all’idea del franchise grazie anche alle tre stagioni della serie Ash vs Evil Dead con cui Starz (e da noi Infinity) ha riportato Bruce Campbell al suo vecchio ruolo.

L’ipotesi di un quarto film resta comunque viva, per quanto improbabile. E il sequel del reboot del 2013 sarebbe sicuramente la strada più percorribile, soprattutto per le conversazioni passate delle quali ha dato conto Alvarez nella sua dichiarazione. Non sarà a breve, non sarà presto, ma una possibilità c’è ancora.