Presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia 80, il viaggio lungo una notte della giovane Mimosa raccontato nel Finalmente l’alba di Saverio Costanzo si avvicina alla data di uscita nei cinema dal 14 febbraio (per 01 Distribution). Un film nel quale il regista racconta il “riscatto” e la “speranza” e del quale possiamo vedere il nuovo trailer.
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Una notte che trasformerà in donna la ragazza, interpretata da Rebecca Antonaci, protagonista del film dopo esser stata scelta come Pia da Lorenzo Pullega per il suo Rheingold, e affiancata da grandi nomi del calibro di Lily James e Willem Dafoe (nei ruoli di Josephine Esperanto e Rufo Priori) in un cast completato dal Joe Keery di Stranger Things con Michele Bravi in versione cantante en travesti e Alba Rohrwacher (che nel film è Alida Valli), come si vede anche nelle foto in fondo alla pagina.
Inizialmente volevo scrivere un film sull’omicidio della giovanissima Wilma Montesi, avvenuto nell’aprile del 1953 e che rappresentò per l’Italia il primo caso di assassinio mediatico. La stampa speculò sulla vicenda, che coinvolgeva personalità della politica e dello spettacolo, e nel pubblico nacque un’ossessione che presto diventò indifferenza. Dalle cronache scomparve la vittima per fare posto alla passerella dei suoi possibili carnefici.
Poi, come accade spesso scrivendo, l’idea iniziale è cambiata e piuttosto che far morire l’innocente ne ho cercato il riscatto. Mi piace infatti pensare che Finalmente l’alba sia un film sul riscatto dei semplici, degli ingenui, di chi è ancora capace di guardare il mondo con stupore. La protagonista Mimosa è un foglio bianco, su cui ognuno dei personaggi in cui s’imbatte scrive la sua storia, senza paura di essere giudicato.
Mimosa è una ragazza semplice, una giovanissima comparsa di Cinecittà che nella Roma degli anni 50 accetta l’invito mondano di un gruppo di attori americani e con loro trascorre una notte infinta. Ne uscirà diversa, all’alba, scoprendo che il coraggio non serve a ripagare le aspettative degli altri, ma a scoprire chi siamo.
Saverio Costanzo
Finalmente l’alba, trama
Nella Roma del 1953, la notte prima dell’omicidio Montesi, a Cinecittà si stanno per concludere le riprese di un film peplum ambientato nell’antico Egitto. Mimosa, ragazza romana nata in una famiglia umile che desidera vederla sposata al più presto, si presenta negli studi di Cinecittà per ottenere un ruolo come comparsa nel film in cui recita la splendida diva di Hollywood Josephine Esperanto (James) affiancata dall’affascinante Sean Lockwood (Keery). Rufus Priori (Dafoe), gallerista americano amico di Josephine, condurrà l’improbabile gruppo in una notte sfrenata e dai risvolti imprevedibili.