Hayden Christensen: «Anakin mi aveva svuotato, sono stato fermo per anni»

L’attore racconta il ritorno nel ruolo di Skywalker, il cavaliere Jedi passato al Lato Oscuro della Forza

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«Reva è un boss e una vera atleta. Ha una missione da compiere e lo farà a tutti i costi non appena ne avrà l’opportunità», la giovane ed entusiasta attrice Moses Ingram, new entry nell’Universo Star Wars nel ruolo di una temibile Inquisitrice, non ha dubbi sulle potenzialità del suo personaggio, anche questo, come Anakin Skywalker, ex cavaliere Jedi passato al Lato Oscuro della Forza. Più complesso invece il rapporto di Hayden Christensen con il ruolo in cui, venti anni fa, aveva mostrato la trasformazione da Anakin in Darth Vader:

«Quando quei film sono usciti e hanno avuto molte critiche per me è stata una cosa difficile, perché tenevo a questa cosa in cui avevo investito così tanto di me stesso». La sua reazione all’epoca è stata drastica: motivato dal «senso di pace e fuga» che aveva provato nelle visite allo Skywalker Ranch di George Lucas, Christensen si è preso una pausa non solo da Star Wars, ma proprio da Hollywood e ha acquistato una fattoria nella campagna canadese.

«Mi è piaciuto davvero quello stile di vita, ho preso tanti animali e per un po’ mi sono preso cura di pecore, maiali e galline. Ora passo periodi in cui sono molto concentrato sul mio lavoro di attore, ma poi voglio solo dedicarmi ad altre cose, che non devono necessariamente essere rivolte al pubblico».

Tornare ad essere il cattivissimo Vader era però un’offerta che non poteva rifiutare e questa volta al suo fianco avrà anche l’Inquisitrice Reva, di cui Moses Ingram tiene a sottolineare la capigliatura perché, dice, «Deborah è stata davvero fantastica nel passare dalla visione iniziale a ciò cui siamo arrivati per i capelli di Reva. Io volevo che le bambine potessero imitarla ad Halloween, perché le ragazze nere, se vogliono essere Elsa di Frozen devono mettere una parrucca bionda, ma con Reva potranno finalmente acconciarsi i loro capelli veri e sarà eccitante».