Come un fulmine a ciel sereno apprendiamo da The Hollywood Reporter che HBO ha definitivamente cancellato, a pochissime ore dall’inizio delle riprese, I giorni dell’abbandono, il film per la TV basato sul romanzo di Elena Ferrante con protagonista Natalie Portman.
Proprio l’abbandono dell’attrice premio Oscar sarebbe il motivo principale della cancellazione del progetto:
“A causa di motivi personali imprevisti, Natalie Portman si è dimessa da Days of Abandonment della HBO Films prima dell’inizio delle riprese. Sfortunatamente, la produzione non andrà avanti”, hanno detto i rappresentanti della HBO in una dichiarazione a THR. “Siamo molto dispiaciuti di non essere in grado di portare questa bellissima storia sullo schermo. Mandiamo i nostri più sinceri ringraziamenti al nostro cast, ai produttori e alla troupe per tutta la loro passione e il duro lavoro”.
Ulteriori dettagli sul forfait e il ritiro della Portman non stati divulgati, con i suoi rappresentanti che hanno rifiutato ulteriori commenti. Le riprese del progetto sarebbero dovute iniziare a Sydney a giorni, dopo aver ricevuto una sovvenzione di 3,4 milioni di dollari dai funzionari locali. Questa sarebbe stata la seconda trasposizione del romanzo della Ferrante edito nel 2002. La prima trasposizione è del 2005, firmata da Roberto Faenza e con protagonisti Margherita Buy e Luca Zingaretti e presentata in concorso a Venezia.
La Portman si era unita al progetto in aprile ed era stata anche incaricata di supervisionarlo come produttrice esecutiva insieme a Maggie Betts. Lei stessa era già arrivata a Sydney per cominciare a girare (si parlava anche di un soggiorno prolungato, visti i contatti con un’agenzia immobiliare), e invece qualcosa è andato storto.
Giorni dell’abbandono, mai titolo fu più appropriato.