Irréductible, il remake francese di Quo Vado? arriva nelle sale

La versione del successo di Checco Zalone tra i film più attesi in Francia

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Irreductible - Quo Vado

Nel 2016 Checco Zalone ci regalava un giro del mondo esilarante nel suo Quo Vado? campione di incassi, due obiettivi che si augura di raggiungere anche Jérôme Commandeur, regista di madre italiana di Irréductible, remake francese di quel film che dal 29 giugno sarà nelle sale di oltre frontiera.

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Alla sua seconda prova dietro la macchina da presa, dopo il Ma famille t’adore déjà! (anche questo del 2016), il filmmaker vestirà di nuovo anche i panni del protagonista nella produzione firmata Camilla Nesbitt e Pietro Valsecchi per Medset, società francese di Taodue film – Mediaset Group con la collaborazione della SND.

Impiegato statale di Limoges, il suo Vincent Peltier arriverà fino in Groenlandia e in Svezia per conservare il posto fisso, come accadeva nel film italiano, ancora insuperato campione di incassi con i 65 milioni di euro conquistati al Box Office. Ovviamente tra colpi di scena e situazioni assurde, perfette per lo stile del regista, che così ha parlato dell’umorismo del film.

“È totalmente una caricatura. Siamo nel Paese di Molière, Pierre Dac, Desproges, Coluche: satira e causticità fanno parte del nostro patrimonio – ha dichiarato il regista, già premiato con il Grand Prix del Festival International du Film de Comédie de l’Alpe d’Huez. – Stante questo, è importante dire che queste sono persone che lavorano sodo, che fanno funzionare la collettività, esfiltrando i nostri cittadini dall’Ucraina o riparando un traliccio. Sono caregiver. Mi piace dire loro grazie con l’umorismo”.

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E riguardo l’adattamento da Zalone, che definisce “geniale“, e del suo film (“materiale ideale“), dice: “Abbiamo dovuto trovare un modo per spostare una storia scritta in Italia nel 2022 in Francia. Ma alla fine trovo che il mio film abbia una sua specificità: parla del rapporto con le donne, della diversità, delle problematiche ambientali. Tutti temi diventati essenziali negli ultimi 10 anni”. “Quasi tutte le referenze presenti in Quo vado? – aggiunge riferendosi alle proprie radici familiari, – mi hanno ricordato quello che ho vissuto in Italia durante i dieci anni che ci sono andato in vacanza”.

Sinossi:

Vincent Peltier è un modesto impiegato del Ministero a cui hanno affidato il compito di gestire le acque e le foresti a Limonges, ma d’un tratto gli viene chiesto di dimettersi a causa di problemi nella gestione del personale da parte dell’autorità. L’obiettivo di Vincent, però, è tenere ben saldo il suo posto fisso, e decide perciò di accontentarsi accettando le collocazioni propostegli dall’ispettrice Isabelle Bailliencourt (Pascale Arbillot), che lo manda in posti terribili e pieni di disagi, fino alla Groenlandia. Ma è proprio qui, nel posto più impensabile sulla terra, che Vincent trova un ulteriore motivo per resistere, ovvero l’incontro con Eva (Laetitia Doesch).