L’abbiamo visto tante volte, e tante volte Oliver Stone è tornato a raccontare la storia dell’omicidio del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy il 22 novembre 1963 a Dallas. Una pagina scura che ancora oggi il Paese discute, e sulla quale non si è mai smesso di fare ipotesi. Come fa il JFK – Un caso ancora aperto stasera in tv su RaiMovie alle 21:15, nel quale vediamo Jim Garrison – il procuratore distrettuale di New Orleans dell’epoca, interpretato da Kevin Costner – affrontare in aula una delle vicende più dolorose della storia statunitense e una cronaca attenta delle indagini successive all’attentato.
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Sono passati sessant’anni da quel novembre – raccontato anche nella mini serie 22.11.63 (11.22.63), diretta da Kevin Macdonald e basata sul romanzo “22/11/63” di Stephen King, e che anche David Mamet avrebbe voluto portare sullo schermo – e oltre trenta dall’uscita del film di Stone, del quale vi offriamo alcune interessanti curiosità.
A partire da una ‘bonus‘ relativa al vero Jim Garrison, che appare come Earl Warren nel film e nel cast del film, per altro eccezionale vista la presenza di Kevin Bacon (come Willie O’Keefe), Tommy Lee Jones (Clay), Joe Pesci (David Ferrie), Laurie Metcalf (Susie Cox)
Gary Oldman (Lee Harvey Oswald), Sissy Spacek (Liz Garrison), Jack Lemmon (Jack Martin), Donald Sutherland (Mister X), John Candy (Dean Andrews), John Larroquette (Pres. Jerry Johnson), Vincent D’Onofrio (Bill Newman), Walter Matthau (Senatore Long) e Tomas Milian (Leopoldo).
Le 5 curiosità sul film:
Il vero garage di Oswald tra le location
L’omicidio di Lee Harvey Oswald per mano di Jack Ruby è stato girato nell’attuale garage sotterraneo del municipio di Dallas, luogo in cui è avvenuto il fatto nella vita reale.
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