Jonah Hill si è raccontato in una nuova intervista a W magazine nella quale ha raccontato la sua esperienza sul set di Don’t Look Up, la risonante satira politica di Adam McKay che ha radunato un ricco cast all-star. Nel film, Hill interpreta Jason Orlean, capito del gabinetto e figlio ingenuo del Presidente degli Stati Uniti (Meryl Streep). Riguardo il suo coinvolgimento nel progetto, Hill racconta:
«Sono sempre stato un fan di Adam McKay. Ha fatto Fratellastri a 40 anni (Step Brothers), che reputo un capolavoro moderno degno di essere nello Smithsonian. Voleva che interpretassi questa parte in cui Meryl Streep è mia madre! In quel periodo eravamo tutti bloccati nelle nostre case a causa del Covid. Io ero solo e annoiato, era un periodo davvero deprimente! Mi ha fatto rivalutare il valore dell’essere irriverente e divertente. Ho pensato, ‘Dovremmo tutti ridere e basta’!»
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Jonah Hill ha trascorso gran parte di quei mesi in compagnia di Leonardo DiCaprio, amico di lunga data con il quale aveva già condiviso il set di The Wolf of Wall Street nel 2013. Durante l’isolamento e la lavorazione di Don’t Look Up, i due attori hanno condiviso una casa, nella quale trascorrevano gran parte del loro tempo a vedere film e serie TV. Peccato che, per sua ammissione, Hill non sia un grande fan dei prodotti di fantascienza mentre DiCaprio ha provato a fargli cambiare idea:
«Io e Leonardo DiCaprio abbiamo deciso di vivere insieme a Boston. Non potendo andare da nessuna parte, rimanevamo gran parte del tempo a casa a vedere tonnellate di film. Leo mi ha fatto guardare The Mandalorian. A me non me ne fregava nulla, non sapevo niente di quello di cui si stava parlando. Sì, Baby Yoda era tanto carino, ma veramente non capivo niente».
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