La LA Los Angeles Film Critics Association ha premiato La zona di interesse, di Jonathan Glazer (in uscita il 18 gennaio con I Wonder Pictures) miglior film dell’anno. Oppenheimer è il secondo classificato nella votazione avvenuta domenica.
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L’associazione dei critici statunitensi ha premiato Sandra Hüller, protagonista di Anatomia di una caduta e de La zona di interesse, ed Emma Stone, protagonista di Povere creature (in uscita il 25 gennaio con Walt Disney), come migliori interpreti dell’anno. Rachel McAdams e Da’Vine Joy Randolph hanno ricevuto i premi per le migliori interpretazioni da non protagoniste rispettivamente per Are You There, God? It’s Me, Margaret e The Holdovers (in uscita il 18 gennaio con Universal Pictures).
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L’anno scorso Everything Everywhere All at Once e Tár sono stati i due titoli votati dall’organizzazione per il premio più importante dell’anno. Il primo ha vinto il premio come miglior film alla 95esima edizione degli Academy Awards a marzo.
L’associazione aveva precedentemente annunciato che Agnieszka Holland, regista di The Green Border, sarà onorata durante la cerimonia dal vivo con il premio alla carriera di quest’anno. La regista polacca, tre volte candidata all’Oscar, è stata oggetto di attacchi da parte del governo di destra del Paese per il suo film, che descrive in dettaglio le terribili condizioni affrontate dai migranti che tentano di entrare in Polonia dalla Bielorussia.
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Nella maggior parte dei casi, la scelta dell’organizzazione per il miglior film ottiene una nomination all’Oscar. Per il secondo anno consecutivo, gli LA Film Critics Association Awards hanno presentato categorie neutre rispetto al genere per la miglior interpretazione.
Di seguito l’elenco completo dei vincitori degli LA Film Critics Association Awards
Miglior film: La zona di interesse
Secondo classificato: Oppenheimer
Miglior regista: Jonathan Glazer, La zona di interesse
Secondo classificato: Yorgos Lanthimos, Povere creature
Miglior interprete: Sandra Hüller, Anatomia di una caduta e La zona di interesse ed Emma Stone, Povere creature
Secondo classificato: Andrew Scott, Estranei, e Jeffrey Wright, American Fiction
Miglior interprete non protagonista: Rachel McAdams, Are You There, God? It’s me, Margaret, e Da’Vine Joy Randolph, The Holdovers
Secondi classificati: Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon, e Ryan Gosling, Barbie
Miglior sceneggiatura: Andrew Haigh, Estranei Secondo classificato: Samy Burch, May December
Miglior Fotografia: Robbie Ryan, Povere creature
Secondo classificato: Rodrigo Prieto, Killers of the Flower Moon e Barbie
Miglior montaggio: Laurent Sénéchal, Anatomia di una caduta
Secondo classificato: Jonathan Alberts, Estranei
Miglior scenografia: Sarah Greenwood, Barbie
Secondi classificati: Shona Heath e James Price, Povere creature
Miglior musica/colonna sonora: Mica Levi, La zona di interesse
Secondi classificati: Mark Ronson e Andrew Wyatt, Barbie
Miglior film non in lingua inglese: Anatomia di una caduta
Secondo classificato: Totem
Miglior film documentario/saggistica: Menus-Plaisirs – Les Troisgros
Secondo classificato: The Eternal Memory
Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone
Secondo classificato: Robot Dreams
Premio alla carriera: Agnieszka Holland
L’organizzazione è stata fondata nel 1975 ed è composta da critici che lavorano a Los Angeles presso agenzie di stampa, quotidiani e settimanali, riviste e pubblicazioni online di interesse generale.
FONTE: The Hollywood Reporter
