M – Il figlio del secolo, su Sky la storia di Mussolini

La nuova produzione è l'adattamento del romanzo Premio Strega di Antonio Scurati

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M figlio del secolo Mussolini

La nuova serie drammatica Sky Original sarà M. Il figlio del secolo, conme annunciato oggi. Un adattamento televisivo dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani, 2018), che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa di Benito Mussolini.

La serie Sky Studios in 8 episodi segue la versione teatrale del testo e della grottesca presa del potere da parte del protagonista, portato sul palcoscenico da Massimo Popolizio e celebrato a livello internazionale, come sottolinea lo stesso autore sul proprio profilo facebook con la citazione del New York Times, che lo definisce “Una vera e propria lezione di antifascismo in forma di romanzo”.

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Il cattivo poeta, I viaggiatori, Sono tornato, L’ombra del giorno, persino in C’era una volta il crimine, ultimamente il drammatico ventennio fascista e i suoi protagonisti continuano a tornare sui nostri schermi e ad essere oggetto di riflessione o di ricordo. Come nella produzione curata da Lorenzo Mieli con The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé, che ripercorrerà la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1925. E che offrirà uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca.

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Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri. Scritta da Stefano Bises (Gomorra – La Serie, The New Pope, ZeroZeroZero, Speravo de morì prima), affiancato alla sceneggiatura da Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno Notte), vi si racconteranno gli accadimenti con accuratezza storica, con ogni evento, personaggio, dialogo e discorso storicamente documentato o testimoniato da più fonti.

Il libro di Antonio Scurati è un’opera senza precedenti nella letteratura italiana, per audacia, originalità, accuratezza. Realizzare una serie tv basata su questo lavoro è un’opportunità – ha dichiarato Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios Italy and Germany.Ci caliamo nel materiale incandescente di questo racconto, per offrire al pubblico di Sky una serie originale davvero unica, sull’ascesa e la caduta di un uomo e su quell’eredità storica con cui il nostro Paese e il mondo devono ancora fare i conti».

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Le riprese di M. Il figlio del secolo avranno inizio nel 2023 e la serie arriverà su Sky e in streaming su NOW in tutti i territori Sky in Europa. Dopo che il romanzo, pubblicato in Italia da Bompiani nel 2018, è stato tradotto in 46 paesi e ha venduto oltre 600.000 copie.

Queste le parole dell’autore del libro, Antonio Scurati:

“M narra – per la prima volta dall’interno – l’avvento della dittatura fascista e il potere sinistro del dittatore, Benito Mussolini. Un tema di tragica attualità. Sono felice che una serie prolunghi il progetto letterario. Abbiamo bisogno di narrazioni capaci di risvegliare la passione della libertà. La lotta tra democrazia e dittature non è finita”.

Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia lo ha definito “Un racconto necessario e urgente che siamo orgogliosi di portare sullo schermo”, parlando di “un tema duro e ancora per larga parte irrisolto della nostra contemporaneità”. Realizzare questa serie oggi ha un grande valore – ha aggiunto Lorenzo Mieli, CEO The Apartment Pictures. – In questi anni abbiamo assistito alla nascita di forme nuove di populismo, sovranismo e autoritarismo. Tracce dell’uomo che cento anni fa fece la Marcia su Roma si possono ritrovare in molti protagonisti dei tempi in cui viviamo. Ancor più adesso che l’Europa è tornata ad essere teatro di guerra. “M” racconta i meccanismi perversi di empatia e violenza, di manipolazione e modernità che un secolo fa hanno travolto l’Italia. E poco dopo il mondo. È un racconto di straordinaria attualità”.