Miles Teller sarà il campione Gino Bartali nel suo biopic

Alla regia il duo che ha diretto "Nyad", E. Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin

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Miles Teller

Miles Teller interpreterà il campione italiano di ciclismo Gino Bartali in un biopic a lui dedicato, rivela Deadline. Il film, intitolato Bartoli, è stato ideato da E. Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, due registi molto amanti delle storie di imprese sportive. È loro, infatti, il documentario Free Solo – Sfida estrema (premio Oscar nel 2019) dedicato alla storica scalata in free solo dell’arrampicatore statunitense Alex Honnold, ma anche Nyad, il lungometraggio sulla storia della nuotatrice Diana Nyad che è valso la nomination agli Oscar 2024 ad Annette Bening e Jodie Foster, rispettivamente come miglior attrice protagonista e non. Vasarhelyi e Chin dirigeranno da una sceneggiatura di Karen Tenkhoff (I diari della motocicletta).

Per Miles Teller, 37 anni, si tratta di un ruolo da assoluto protagonista oltre un decennio dopo l’acclamato Whiplash di Damien Chazelle. Negli ultimi anni lo abbiamo visto interpretare il ruolo del figlio di Goose, Bradley “Rooster” Bradshaw, in Top Gun: Maverick, poi ancora tra i protagonisti della serie The Offer sulla realizzazione de Il padrino e nel thriller Spiderhead di Joseph Kosinski. Nell’imminente futuro lo vedremo nell’horror sci-fi The Gorge con Anya Taylor-Joy e Sigourney Weaver (dal 14 febbraio su Apple TV+) e nei prossimi mesi in una serie di numerosi progetti: nei panni dell’avvocato John Branca in Michael, il biopic su Michael Jackson, poi in Wild Game con Casey Affleck, nel film di Martin Scorsese A Life of Jesus, nella commedia Eternity con Callum Turner e Elizabeth Olsen e nel remake di Ufficiale e Gentiluomo.

Gino Bartali al cinema

Gino Bartali (1914 – 2000) è stato uno dei ciclisti italiani più famosi di sempre. Professionista dal 1934 al 1954, soprannominato Ginettaccio per via del suo carattere, vinse tre Giri d’Italia, di cui due consecutivi, (1936, 1937, 1946) e due Tour de France (1938, 1948), oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta. La sua vittoria al Tour de France nel 1948, a detta di molti, contribuì ad allentare il clima di tensione sociale in Italia dopo l’attentato a Palmiro Togliatti. La carriera di Bartali fu comunque notevolmente condizionata dalla seconda guerra mondiale, sopraggiunta proprio nei suoi anni migliori; nel 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni per la sua attività a favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale.

Tra le trasposizioni che hanno raccontato la sua storia ricordiamo la fiction del 1955 che la RAI produsse in due puntate sulla vita del suo eterno rivale Fausto Coppi, intitolata Il grande Fausto, con anche molti riferimenti a Bartali (interpretato da Simon de La Brosse), poi la miniserie per la TV del 2006, Gino Bartali – L’intramontabilecon Pierfrancesco Favino e i documentari Gino Bartali: il campione e l’eroe (2016, ideato da Massimiliano Boscariol) e Il Vecchio e il Tour (2018, a settant’anni dalla sua storica vittoria al Tour de France). Bartali fu anche ‘attore’: interpretò sé stesso nei film Totò al Giro d’Italia (1948) e Femmine di lusso (1960).