A parlare sulle pagine del Corriere della Sera è stato Roberto Russo, il marito di Monica Vitti, icona del cinema che ieri 3 novembre ha festeggiato il suo 89esimo compleanno e che ormai da vent’anni è lontana dalle scene a causa di una brutta malattia “che le sbriciola la memoria”, come detto da Roberto.
Roberto Russo ci tiene a smentire le indiscrezioni che vorrebbero Monica chiusa in un istituto per trattare la malattia, voce che circola da anni. “Ora da quasi 20 anni le sto accanto e voglio smentire che Monica si trovi in una clinica svizzera, come si diceva: lei è sempre stata qui a casa a Roma con una badante e con me ed è la mia presenza che fa la differenza per il dialogo che riesco a stabilire con i suoi occhi, non è vero che Monica viva isolata, fuori dalla realtà. È vero però che ha una malattia tipo Alzheimer che si infiltra e le sbriciola la memoria.”
Roberto accenna anche un progetto mai realizzato di Monica:
“Scrisse un soggetto comico con Andrea Camilleri che Michelangelo Antonioni non ebbe il coraggio di dirigere.”
La coppia si conosce da 47 anni e si è sposata nel 2000 in Campidoglio. Auguri ancora Monica.