Nastri d’Argento, l’evento speciale al Taormina Film Fest

Premi speciali a Paola Minaccioni, Lucrezia Guidone e a tutto il cast de "La stranezza"

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Evento speciale dei Nastri d’Argento con una grande festa per La stranezzaFilm dell’anno 2023, domani sera, sabato 1° luglio, in chiusura della 69.ma edizione del Taormina Film Fest per siglare il successo del film, d’autore anche nella commedia, che ha segnato una svolta, non solo nel rapporto col pubblico ma nel coniugare cultura e irresistibile intrattenimento nell’ultima stagione cinematografica.

Al Teatro Antico una serata di grande cinema con la consegna dei Nastri d’Argento per il film più innovativo dell’anno scelto dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici al quale si aggiungono, due riconoscimenti al talento femminile con il ‘Premio Manfredi’ a Paola Minaccioni, nella tradizione dei Giornalisti Cinematografici a Taormina e il ‘Premio Nastri d’Argento/Pinko’ a Lucrezia Guidone, tra successo e popolarità, per la ‘performance dell’anno’ non solo con il suo personaggio in Mare fuori.

Grande protagonista della serata il cast de La stranezza nell’incontro ravvicinato con il pubblico di Taormina che avrà anche il privilegio, dopo la premiazione, di rivedere il film in una cornice speciale sul grande schermo del Festival dopo la consegna dei premi al regista Roberto Andò, allo sceneggiatore Ugo Chiti (anche in rappresentanza di Massimo Gaudioso) e, ancora, ai produttori Angelo Barbagallo (Bibi Film) Attilio De Razza (Tramp Limited) con Paolo Del Brocco (Rai Cinema) e Giampaolo Letta (Medusa) e soprattutto con gli eccezionali protagonisti de La stranezza: Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone, Giulia Andò. 

Salvatore Ficarra, Toni Servillo, Valentino Picone, La stranezza

In un tributo collettivo, per sottolineare l’eccellenza di un’intera squadra artistica e tecnica di altissima qualità, Nastri d’Argento vanno anche a Maria Rita Barbera (costumi), Giada Calabria (Scenografia), Esmeralda Calabria (montaggio), Maurizio Calvesi (Fotografia), Carlo Missidenti (sonoro in presa diretta), Michele Braga e Emanuele Bossi (Musica) e Chiara Agnello (casting director).

E’ un riconoscimento davvero speciale per un film che, giocando con intelligenza sui tasti dell’intrattenimento popolare e della cultura più alta, ha saputo aprire una nuova strada anche alla commedia, conquistando il pubblico con la rilettura cinematografica di un metateatro squisitamente pirandelliano in cui irrompe con eleganza la spontaneità di una comicità irresistibile”, si legge nella motivazione di questo inconsueto Nastro collettivo. “Un progetto che ha siglato una sinergia vincente, unendo nella formula produttiva anche due concorrenti come Rai Cinema e Medusa Film, insieme per sostenere un’idea colta e, insieme, capace di conquistare il grande pubblico in una sinergia straordinariamente originale” aggiunge, a nome del Direttivo Nazionale Sngci la Presidente, Laura Delli Colli sottolineando che i Giornalisti Cinematografici  sostengono la campagna con la quale il MiC, attraverso Cinema Revolutionsta promuovendo un’estate di film #soloalcinema che limita per gli spettatori a 3,50€ il costo del biglietto per il cinema italiani e europei.

Non solo La stranezza nella serata speciale con la quale la Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, attraverso la Fondazione Taormina Arte Sicilia, ha voluto dedicare l’evento speciale di chiusura del Festival del Cinema ai Nastri d’Argento. Come da tradizione, infatti, sul palcoscenico del Teatro Antico i Giornalisti Cinematografici consegnano domani sera anche il “Premio Nino Manfredi”, che quest’anno festeggia il suo decennale con Paola Minaccioni, apprezzata interprete di commedia e drammi.

Sono onorata e commossa di ricevere questo premio per cui ringrazio di cuore i Giornalisti Cinematografici” commenta Paola Minaccioni. “Nino Manfredi è un modello per tutti noi, fatto di quella pasta d’attore che mischia dolce e salato, il mestiere al mistero dell’arte. Che mischia i generi e i colori, mantenendo dovunque una spiazzante verità. E sopra ogni cosa dotato di un’umanità che lo rendeva a tutti familiare. Un’artista con cui ti sembrava di aver scambiato confidenze. Di avere conosciuto a scuola, in campeggio, in ufficio, al bar. Uno che raccontava la tua vita con la sua arte. Un divo umano. Questo riconoscimento significa per me essere nella sua scia, essere sulla buona strada”.

Paola Minaccioni – Foto di Gianmarco Chieregato

E per la prima volta il Premio Nastri d’Argento/Pinko che va Lucrezia Guidone, riconoscimento alla straordinaria performance di un talento emergente. All’attrice, quest’anno diretta a teatro da Mario Martone e popolarissima per l’esperienza unica di una serie di grande successo come Mare Fuori il Premio Nastri d’Argento/Pinko nato per promuovere il talento al femminile segnalando la ’performance dell’anno’: un successo siglato, oltreché dall’impegno e dalla qualità, anche da un notevole salto di popolarità che aggiunge, all’indiscutibile risultato professionale, la capacità di conquistare il pubblico con un ruolo non facile.

Lucrezia Guidone – Foto di Roberta Krasnig