Netflix si prepara al blocco della condivisione dell’account?

Alcuni utenti di Netflix, anche in Italia, hanno segnalato la comparsa di un messaggio che invitava a verificare l’effettiva convivenza di tutti i profili presenti sull’account

0

Il campanellino d’allarme era arrivato dall’America, ma ora sembra che anche l’Italia possa andare incontro alla stessa sorte: pare che Netflix stia bloccando alcuni utenti nella visione dei suoi contenuti, tentando di introdurre delle misure capaci di impedire agli stessi di condividere l’account.

“Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica.” Questo è il messaggio che alcuni utenti italiani hanno visto comparire sui loro account, in quello che sembra essere una sorta di test random della compagnia per garantire sicurezza.

Come noto, fin dal suo arrivo Netflix ha offerto la possibilità di creare fino a 4 account ‘avatar’ diversi, permettendo una vera e propria condivisione degli account e garantendo agli utenti la possibilità di dividersi la spesa totale di un profilo.

Prima di far sprofondare nel ‘panico’ gli ironicamente detti parassiti (coloro che usufruiscono di Netflix senza contribuire alla spesa), sembra che il test non miri alla rimozione della condivisione degli account, bensì a verificare che questi non vengano utilizzati senza autorizzazione. “Questo test è progettato per garantire che le persone che utilizzano laccount Netflix siano autorizzate a farlo”, ha detto un portavoce di Netflix. In concreto il servizio invierà una notifica a schermo che invita gli utenti a registrarsi al servizio. A tutti coloro a cui apparirà questo messaggio, invierà un codice di verifica che potrà essere visualizzato però solo dal titolare dell’account e che dunque dovrà fornirlo agli altri utenti in condivisione. Codice che potrà essere inviato tramite la mail o tramite un messaggio di testo.

La mossa rappresenta potenzialmente l’inizio di un cambio di strategia da parte di Netflix, che finora non aveva mai tentato di controllare la condivisione delle password. Vediamo come si evolverà la questione, anche se non c’è da stupirsi se ci saranno dei cambiamenti, soprattutto dopo l’arrivo di tantissimi concorrenti di servizi streaming come Disney+, Prime Video o Apple TV, che stanno guadagnando sempre più terreno in un mercato in cui, inizialmente, non vi era concorrenza.