Dopo aver vinto il Premio Panorama Italia alla Festa del Cinema di Roma, all’interno di Alice nella Città, tra il 10 novembre e il 10 dicembre arriva nelle sale italiane No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta, l’opera prima di Tommaso Romanelli dedicato al racconto di suo padre Andrea Romanelli, scomparso nel 1998, in seguito ad un drammatico incidente avvenuto in mare mentre tentava di battere il record della traversata dell’Oceano Atlantico in barca a vela.
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Ad accompagnare Tommaso Romanelli in questo viaggio alla ricerca di suo padre, anche i ricordi di chi lo ha conosciuto nel profondo, come i suoi compagni di equipaggio Giovanni Soldini, Bruno Laurent, Andrea Tarlarini e Guido Broggi, sua moglie Fabrizia Maggi, suo fratello Marco e l’amico e cognato Emanuele Maggi.
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No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta è una produzione Teorema Studio e Indigo Film, con il contributo del MiC, del Fondo per l’Audiovisivo FVG, della FVG Film Commission – PromoTurismoFVG e grazie alla Regione Autonoma FVG. La fotografia è di Nikolai Huber, il montaggio di Andrea Campajola, le musiche di Lorenzo Tomio, il suono in presa diretta di Luca Bertolin e Marco Cecotto, il montaggio del suono di Daniela Bassani e Marzia Cordò. Arriva in sala distribuito da Tucker Film.
No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta, trama
Sono passati più di 25 anni da quando Andrea Romanelli, progettista navale e velista, è scomparso in mare: stava tentando, con Giovanni Soldini, il record nella traversata dell’Atlantico. Il figlio Tommaso aveva 4 anni e ora, da regista, affronta un viaggio nella memoria alla scoperta del padre.