La società della neve di J.A. Bayona, il thriller sul terribile disastro aereo del 1972 che ha chiuso l’80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato selezionato dalla Spagna come candidato per la categoria miglior lungometraggio internazionale agli Oscar 2024.
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Meno di due settimane fa il film Netflix è stato presentato in anteprima mondiale come film di chiusura al Festival del cinema di Venezia. Ora La società della neve diventa il primo film Netflix selezionato dalla Spagna, che per la seconda volta sceglie J.A. Bayona (Jurassic World – Il regno distrutto, 2018) per rappresentare il Paese agli Oscar. Già nel 2007 un altro suo film di grande successo, l’horror The Orphanage, era stato candidato dalla Spagna per concorrere alla cinquina dei migliori lungometraggi stranieri.
La società della neve, il film
La società della neve è ispirato alla vera storia del disastro aereo uruguaiano avvenuto nel 1972 sulle Ande ed è tratto dall’omonimo libro di Pablo Vierci. Nel film il volo su cui viaggia una squadra di rugby si schianta sulle Ande e i pochi passeggeri che sopravvivono si trovano in uno degli ambienti più estremi al mondo.
Il disastro aereo del 1972, in cui un aereo con a bordo 45 giocatori di rugby uruguaiani, precipitò sulle Ande, vide i 16 sopravvissuti resistere per 72 giorni in un ambiente freddo e ostile che li costrinse a prendere misure estreme – compreso il cannibalismo – per rimanere vivi.
Già Frank Marshall nel 1993 aveva adattato la storia per il grande schermo in Alive, ma il film di Bayona è stato il primo a raccontare la storia dell’intera “società” a bordo dell’aereo ed è stato il primo a coinvolgere i sopravvissuti e le famiglie degli scomparsi, al punto da poter usare i loro veri nomi .
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La Spagna ha una solida esperienza nella corsa internazionale agli Oscar, con quattro vittorie – l’ultima volta nel 2004 per Mare dentro di Alejandro Amenábar – su 20 nomination. La sua ultima apparizione nella categoria risale al 2019, quando Pedro Almodovar – che aveva vinto nel 1999 con Tutto su mia madre – fu nominato per Dolor y Gloria.
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