A un paio di anni di distanza del parroco de Il sesso degli angeli, Leonardo Pieraccioni torna sul grande schermo con una storia “talmente bella che non sembra nemmeno sua“, come gli ha detto un caro amico e come ci spiega nell’intervista che trovate di seguito. Nella quale presenta il suo ultimo Pare parecchio Parigi (qui il trailer) – in sala dal 18 gennaio, distribuito da 01 Distribution – insieme a Nino Frassica e Chiara Francini, nella finzione sua sorella con Giulia Bevilacqua. Un poker d’assi protagonista dell’adattamento della storia vera dei fratelli Michele e Gianni Bugli, che nel 1982 partirono in roulotte con il padre malato per fargli credere di essere arrivati a Parigi.
LEGGI ANCHE: Pare parecchio Parigi, le immagini del film per sognatori di Pieraccioni
La storia di una famiglia come tante, nella quale i silenzi acuiscono la distanza e aumentano rimorsi e rimpianti, altro tema del quale parliamo con i nostri tre ospiti, agli ordini di un Pieraccioni da scoprire, soddisfatto di aver fatto il film che voleva, nel momento giusto, come ci racconta lui stesso.
Una storia per “sognatori”, girata nella periferia di Roma, tra la Cassia e Roma nord – e ambientata tutta nel maneggio dove, nel corso delle migliaia di chilometri di questo lungo viaggio immaginario, si ritrovano padri, figli e sorelle. E dove per esaudire il desiderio di una vita si finisce per scoprire la possibilità di una vita diversa…
