A quanto pare, il nuovo film di Nancy Meyers sarà il prossimo. Non quel Paris Paramount annunciato la settimana scorsa, che – dopo un anno di trattative – avrebbe dovuto prendere il via a maggio e che già si presentava come “la commedia romantica più costosa di tutti i tempi” con i suoi 130 milioni di dollari di budget. Un limite che Netflix non ha voluto evidentemente superare, arrivando alla decisione di cancellare il costosissimo film che avrebbe dovuto segnare il ritorno della regista dopo quasi dieci anni dalla sua ultima volta.
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Non è dato sapere se sia in corso una trattativa o se sia una decisione irrevocabile, ma se è vero che la Meyers aveva sin dall’inizio preteso “almeno 150 milioni” viene da chiedersi se davvero la differenza tra domanda e offerta sarebbe così fondamentale.
Soprattutto una volta che il cast era stato definito, arruolando nomi di primo livello come quelli di Scarlett Johansson, Penélope Cruz, Michael Fassbender e Owen Wilson, già annunciati come protagonisti (grazie a 80 milioni del suddetto budget).
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Considerato che Denis Villeneuve per il suo Dune aveva potuto contare su 165 milioni di dollari, sembra difficile pensare che una commedia romantica potesse aver bisogno di altrettanti soldi. Soprattutto una semi-autobiografica, come pare sarebbe stata questa, incentrata su una giovane sceneggiatrice-regista innamorata di un produttore e liberamente ispirata alla storia d’amore della stessa Meyers con il collega Charles Shyer, a lungo coppia nella vita e insieme nella realizzazione di Soldato Giulia agli ordini, Baby Boom, Genitori in trappola e Il Padre della Sposa.
