Nel lungo catalogo dei film in preparazione più attesi, avevamo già anticipato che il progetto di un sequel di Quel pazzo venerdì era “nelle mani della Disney” e aveva “trovato il parere positivo delle due attrici“, e la stessa Jamie Lee Curtis aveva dato pubblicamente la sua disponibilità a tornare con Lindsay Lohan nel seguito di Freaky Friday. Che a breve festeggerà i suoi primi 20 anni e al quale il New York Times ha dedicato una intervista di coppia che avvicina il progetto alle tanto attese conferme ufficiali.
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Proprio la Anna Coleman di allora ha pubblicato un post sul proprio account Instagram, nel quale rimanda all’articolo e si dice contenta di aver potuto rivedere la sua ‘mamma Tess’. Un post che molti han preso come indicativo, e che tutto sommato potrebbe esserlo, trattative permettendo.
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Ovviamente tutto dipende dalla proposta presentata – o che arriverà – alle due attrici, che Variety dà per già al lavoro sul progetto messo in cantiere dalla Disney e affidato allo sceneggiatore Elyse Hollander. Che dovrà ripartire dal film uscito nell’agosto del 2003 e basato sull’omonimo romanzo di Mary Rodgers del 1972 nel quale una madre e una figlia si svegliavano un venerdì mattina scoprendo di essersi scambiate i corpi.
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Uno spunto adattato già in passato, nel 1976 con Barbara Harris e Jodie Foster e nel 1995 con Shelley Long e Gaby Hoffman. E che nella sua prosecuzione non dovrà scontentare i tanti fan che ancora continuano a pressare le due attrici, che così si sono espresse sull’ipotesi del sequel:
JAMIE LEE CURTIS: Mentre andavo in giro per il mondo con Halloween Ends, la gente voleva sapere se ci sarebbe stato un altro Freaky Friday. Qualcosa ha davvero colpito la sensibilità. Quando sono tornata, ho chiamato i miei amici della Disney e ho detto: “Sembra che ci sia un film da girare”.
LINDSAY LOHAN: Jamie ed io siamo entrambe aperte a farlo, quindi lo lasciamo nelle mani che sono. Faremmo solo qualcosa che la gente adorerebbe assolutamente.
Qui l’intervista del New York Times a Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan
