Romeo è Giulietta, video intervista a Sergio Castellitto, Giovanni Veronesi e Pilar Fogliati

Al cinema dal 14 febbraio

0
Sergio Castellitto, Giovanni Veronesi, Pilar Fogliati

È l’involontaria commedia romantica in cui è (ri)caduto il regista Giovanni Veronesi, che continua il suo sodalizio con Pilar Fogliati alla sceneggiatura del secondo film insieme dopo Romantiche (2023). Romeo è Giulietta – l’accento sulla “e” è particolarmente importante –  vede Fogliati anche protagonista al fianco di Sergio Castellitto, nei panni di un burbero noto regista teatrale in declino, alle prese con il capolavoro di Shakespeare da riportare in scena in una versione che possa scuotere tanto il pubblico quanto la critica. Romeo è Giulietta è al cinema dal 14 febbraio con Vision Distribution.

LEGGI ANCHE: Romantiche, video intervista a Pilar Fogliati e Giovanni Veronesi

Romeo è Giulietta, la trama

Il grande regista teatrale Federico Landi Porrini (Sergio Castellitto) è alla ricerca dei suoi Romeo e Giulietta per l’opera che dovrebbe consacrare definitivamente il suo prestigio e concludere la sua carriera. Tra le candidate spicca Vittoria (Pilar Fogliati) che viene però esclusa a causa di un’ombra sul suo passato. Determinata a ottenere comunque un ruolo nello spettacolo e con la complicità della sua amica truccatrice (Geppy Cucciari), la giovane attrice decide di ritentare sotto falsa identità, per dimostrare tutto il suo talento. È così che si trasforma in Otto Novembre, si propone per il ruolo di Romeo e ottiene la parte. Non le sembra poi così complicato interpretare qualcun altro, sia sul palco che dietro le quinte, neanche quando il suo fidanzato (Domenico Diele) viene scelto per interpretare il ruolo di Mercuzio. Vestire però i panni di un uomo le consentirà di scoprire molte cose su sé stessa, ma soprattutto sulle persone che la circondano.

Il film è una commedia pura: tocca un argomento serio e lo prende affettuosamente a schiaffi. Mi sono divertito a togliermi qualche sassolino dalle scarpe, perché si pensa sempre che i mitomani siano gli attori, ma in realtà il vero mitomane è il regista. Diciamo che mi sono divertito a raccontare qualche grande regista del passato più o meno dotato di sciarpa! Ma c’è anche il grande amore che nutro per il teatro: il cinema è stato la mia amante, il teatro è mia nonna”, dice Sergio Castellitto.

Per Pilar Fogliati interpretare un ruolo maschile in Romeo è Giulietta è stata un’esperienza molto gratificante e per certi versi una scoperta. Il suo Romeo è semplicemente la versione maschile di se stessa, ma ciò che è stato interessante e divertente per lei è stato accorgersi delle reazioni delle persone intorno.

Non avrei mai creduto che sarei diventato uno che fa un film romantico per San Valentino, io che ho sempre odiato questo genere di sentimentalismo. Però, dopo aver lavorato con Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni (per un po’ anche con Silvio Muccino), ora posso dire che Pilar è diventata il mio terzo alter ego. Con lei mi trovo veramente bene a scrivere, anche se è donna mi piace, e poi mi fa fare bella figura e ha molto da insegnarmi proprio perché molto diversa da me”, racconta divertito il regista Giovanni Veronesi.

Guarda qui la video intervista a Sergio Castellitto, Giovanni Veronesi e Pilar Fogliati per Romeo è Giulietta