E’ dal 2016 che non ritroviamo Alex Proyas dietro alla macchina da presa, dal Gods of Egypt che aveva interrotto uno stop ancora più lungo, visti i 7 anni di distanza dal Segnali dal futuro del 2009. Ed è un piacere sapere che dopo Il Corvo e Dark City sarà di nuovo un thriller-horror il suo nuovo film, intitolato Sister Darkness e annunciato come un gotico sogno di vendetta al femminile.
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Ispirandosi ai film di genere britannici degli anni ’60 e ’70 – come The Innocents e The Legend of Hell House – è lo stesso Proyas a firmare la sceneggiatura del film, che inizierà a girare in Australia entro la fine dell’anno utilizzando un processo di produzione unico e completamente virtuale, sviluppato e perfezionato appositamente dallo studio di effetti visivi di Proyas, la Heretic Foundation, che co-producen insieme alla 108 Media.
“Siamo entusiasti di intraprendere quello che crediamo sinceramente sarà il primo passo di un lungo e fruttuoso viaggio insieme, – ha affermato Proyas. – Sister Darkness sarà una pietra miliare nella produzione virtuale e il talentuoso team di Heretic ci consentirà di stabilire livelli molto più alti in questa fascia di budget rispetto a quanto si pensasse prima. Questo è il futuro del cinema“.
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Sinossi:
Siamo nel Regno Unito, durante gli anni ’30, in un momento in cui le donne erano emarginate e sfruttate. Al centro della vicenda l’infelice sposa novella Alice, che si imbatte nella sua sosia Isla, la cui esistenza è un mistero che si intreccia a una storia di punizioni contro i suoi oppressori, un infernale e soprannaturale paesaggio notturno e una terribile rivolta contro l’aristocrazia.
