Suburraeterna, Alessandro Borghi: «Giacomo Ferrara si meritava una serie sua»

Giacomo Ferrara, Alessandro Borghi e Carlotta Antonelli sul red carpet della Festa del cinema di Roma

0
suburraeterna

Debutterà il 14 novembre su Netflix Suburraeterna, la serie tv spinoff che espande l’universo Suburra dopo le tre stagioni uscite dal 2017 al 2020. Sul red carpet della Festa del cinema di Roma, dove sono stati presentati in anteprima i primi due episodi, abbiamo parlato con Giacomo Ferrara, Alessandro Borghi e Carlotta Antonelli:

«Sono cresciuto con Alberto» racconta a Ciak Ferrara. «Lui è diventato un’altra persona, io no, rimango sempre me stesso. Ovviamente cresco, ho capito tante cose di me e di quello che voglio nella mia vita. I sogni restano grandi. Professionalmente ho fatto tanti lavori diversi, ho raccontato personaggi complessi, spero sia sempre così». 

«È emozionante e sono molto felice» ci racconta Alessandro Borghi, ospite a sorpresa sul carpet per sostenere i suoi colleghi con il quale ha condiviso le stagioni precedenti di Suburra nel ruolo di Aureliano. «Quando abbiamo finito la terza stagione ho pensato fosse giusto abbandonarla per lasciare spazio ad un altro capitolo. E penso veramente che Giacomo si meritasse di avere una serie sua. Io avevo fatto quello che dovevo fare. C’è una strada narrativa che va seguita, l’intrattenimento deve cambiare e cambia solo con nuovi personaggi. Se no, che noia!»

«Angelica è completamente diversa, cresciuta, come Suburraeterna» spiega Carlotta Antonelli. «Sarà sorprendente il cambiamento. Le scelte di Angelica sono state fatte per se stessa. Si crea qualcosa di solo suo. La famiglia che si crea non è un evoluzione in quanto donna. Tutto quello che fa per il potere sarà una scelta per evolvere la sua personalità»

 

Suburræterna, la lotta al potere di Roma si fa ancora più spietata: «c’era ancora tanto da raccontare»