Taormina Film Fest 68, tutti i vincitori

Trionfo per "Boiling Point" di Philip Barantini che conquista quattro premi. C’è anche l’Italia nel palmarès con “Io e Spotty” di Cosimo Gomez

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È Boiling Point di Philip Barantini il miglior film della 68ma edizione del Taormina Film Fest che vince anche la miglior regia, conquistando gli ambiti Cariddi d’Oro e d’Argento, e il miglior attore a Stephen Graham.

Un film girato in un unico piano sequenza e cucinato con ottimi ingredienti che ha stregato la giuria presieduta da Cristina Comencini e composta da NoemiMarco BorromeiMassimiliano Gallo e Aleem Khan.

Graham interpreta Andy, un capo chef in un ristorante di lusso che lo vede combattere con problemi sia personali che economici e avere una notte piuttosto burrascosa dove sarà costretto ad affrontare la sua squadra e gestire la pressione del giorno più impegnativo dell’anno, l’apertura del suo nuovo locale.

Boiling Point

E il pubblico italiano non dovrà aspettare molto prima di vederlo in sala. Boiling Point uscirà infatti nei nostri cinema a settembre come primo film di Arthouse, il nuovo progetto editoriale dedicato al cinema d’essai di I Wonder Pictures e Valmyn. La produzione originale, invece, è della britannica Ascendant Films e Burton Fox Films, in coproduzione con Three Little Birds, Matriarch Productions, Alpine Films, White Hot Productions, Insight Media Fund, Urban Way e Bromantics.

La Maschera di Polifemo alla migliore attrice è andata a Danica Curcic, intensa protagonista di Baby Pyramid di Cecilie McNair per la sua «straordinaria interpretazione in un film che tratta un tema spinoso come quello della procreazione assistita» e per la sua «grande capacità di restituire tutta la complessità emotiva e l’autenticità del suo personaggio».

Danica Curcic in una scena di Baby Pyramid

La Maschera di Polifemo per la miglior interpretazione maschile, lo abbiamo detto in apertura, è andata invece a Stephen Graham per «essere stato in grado di restituire al pubblico l’angoscia, lo stress, la fretta e l’ansia delle moderne dinamiche lavorative».

Stephen Graham e Philip Barantini, attore e regista di Boiling Point

Premi Oscar, identità femminile, scoperta di nuovi talenti, musica, documentari e animazione: Taormina Film Fest celebra tutto il cinema per tutti, riportando al Teatro Antico il grande pubblico. Una sfida vinta nella condivisione e in sinergia con il territorio: una città affacciata sul mondo, un festival aperto al futuro” – hanno dichiarato i Direttori Artistici del Festival Francesco AlòAlessandra De Luca e Federico Pontiggia.

Oltre ai premi legati al concorso, il Festival celebra Premi Oscar e miti del cinema internazionale con il Taormina Award consegnato nella serata di apertura a Francis Ford Coppola e in quella di chiusura a Giuseppe Tornatore: il suo Ennio pluripremiato e osannato dalla critica, è stato proiettato ieri e preceduto dall’esibizione musicale dell’Orchestra a Plettro Città di Taormina che ha eseguito alcuni celebri brani del Maestro Morricone. Sul palco del Teatro Antico è salito anche il violinista e compositore candidato al Golden Globe Carlo Siliotto che ha regalato al pubblico il suo ricordo del grande Ennio Morricone.

La giuria composta dai critici cinematografici Pedro Armocida, Alessandro Cuk e Michela Greco ha scelto di premiare con il ‘Premio della Critica Italiana – SNCCI’ del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Boiling point, vincitore già dei Cariddi d’Oro e d’Argento assegnati dal Concorso.

Il ‘Premio della Giuria Popolare’ è andato invece a Io e Spotty di Cosimo Gomez – una produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto da Carlo Macchitella, Manetti Bros., Pier Giorgio Bellocchio, nelle sale dal 7 luglio e distribuito da Adler Entertainment – con menzione speciale per la protagonista femminile del film Michela De Rossi.

Il ‘Taormina Arte Award’ ha premiato Ninni Panzera per la professionalità, l’impegno e la passione nei trentacinque anni di lavoro alla Fondazione Taormina Arte, mentre il ‘Premio Videobank’ alle maestranze dello spettacolo e il ‘Premio Etna Comics’ sono andati a Davide Vigore per il cortometraggio Dream.

Ieri sera è stato inoltre consegnato il premio ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo al film Piccolo Corpo di Laura Samani per aver «celebrato il territorio e la bellezza del nord est del nostro Paese». A ritirare il premio è stato lo sceneggiatore del film (e membro della giuria ufficiale del TFF68) Marco Borromei.