Brady Corbet inizia finalmente a lavorare sul suo terzo film da regista. Il titolo è The Brutalist ed è scritto da Corbet e dalla sua partner creativa (e di vita) Mona Fastvold. Il film sarebbe dovuto andare in produzione all’inizio del 2020, ma il Covid ha fatto sì che venisse rimandato a data da destinarsi.
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Un ritardo che ha influito anche sulla composizione del cast. Se inizialmente, infatti, dovevano essere della partita Joel Edgerton, Marion Cotillard, Mark Rylance, Sebastian Stan, Vanessa Kirby, Raffey Cassidy, Isaach De Bankolé, Alessandro Nivola e Stacy Martin, adesso i nomi sono cambiati, ma non per questo meno prestigiosi.
Adrien Brody, Guy Pierce e Felicity Jones sono adesso i protagonisti di questa storia che racconta 30 anni della vita di László Toth, architetto europeo che si trasferisce negli Stati Uniti nell’immediato dopoguerra insieme alla moglie Erszebet, entrambi alla ricerca del successo. László inizialmente sopporta povertà e indegnità, ma il suo genio sembra essere riconosciuto dall’industriale Harrison Lee Van Buren, che offre a László e alla sua famiglia il sogno americano su un piatto d’argento, incaricandolo di progettare un grande monumento modernista e di contribuire a plasmare il paesaggio del paese. Sarà il progetto più ambizioso della loro carriera, che porterà László ed Erzsébet ad altezze monumentali e a bassezze devastanti.
The Brutalist racconta la visione senza compromessi di un artista e la ricostruzione di una nazione da parte di una generazione di immigrati. Ma soprattutto è la potente storia d’amore di una coppia che deve lottare per proteggersi da un mecenate la cui oscura influenza minaccia di distruggere tutto ciò che hanno costruito.
I precedenti due film da regista di Corbet (che, ricordiamo, è stato anche un giovane attore di talento, interpretando il remake di Funny Games di Michael Haneke al fianco di Michael Pitt) sono L’infanzia di un capo e Vox Lux, con protagonista Natalie Portman e che era in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.
