Il destino di The Flash della Warner Bros. è in bilico a causa del controverso comportamento dell’attore Ezra Miller, protagonista del film DC. Le accuse e gli arresti di Miller pesano sul destino del film e non è fuori discussione la sua possibile cancellazione, sebbene sarebbe l’ultima risorsa.
Warner Bros. – e la nuova società madre, la Warner Bros. Discovery – sperava di evitare le polemiche dal momento che The Flash non arriverà nelle sale fino al 23 giugno 2023. Ma la pressione aumenta di giorno in giorno.
Lunedì l’attore è stato accusato di furto con scasso e mercoledì Rolling Stone ha riferito che il dipartimento dei servizi per l’infanzia del Vermont sta tentando di localizzare una madre e tre bambini che presumibilmente risiedono nella fattoria di Miller.
Una fonte a conoscenza della situazione afferma che lo studio sembra prepararsi a tre possibili scenari.
La prima ipotesi
In primo luogo, la Warner ha saputo che Miller, 29 anni, si starebbe rivolgendo ad un sostegno professionale. Se ciò accadesse, l’attore potrebbe rilasciare un’intervista in cui darà spiegazione del suo comportamento fuori controllo degli ultimi anni. Miller potrebbe quindi fare un tour di presentazione limitato per The Flash e il film potrebbe uscire nei cinema come previsto.
La seconda ipotesi
Il secondo scenario prevede che, anche se Miller non dovesse rivolgersi ad un aiuto specialistico, la Warner potrebbe comunque distribuire il film. Ma senza che Miller svolga un ruolo di primo piano in termini di marketing e pubblicità.
La terza ipotesi
Nel terzo caso, con il peggioramento della situazione di Miller, la Warner si vedrebbe costretta a sopprimere il film a progetto già concluso, poiché non potrebbe essere girato di nuovo con un attore diverso. Miller interpreta più personaggi ed è in quasi tutte le scene. Rottamare un film da 200 milioni di dollari sarebbe una mossa senza precedenti.
LEGGI ANCHE: Batgirl tagliato dalla Warner Bros., non uscirà né su piattaforma né in sala
Tutto ciò avviene mentre, all’inizio di questo mese, il nuovo CEO della Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha già scioccato Hollywood con la cancellazione di Batgirl, film da 90 milioni di dollari realizzato per HBO Max. Anche se, a differenza di The Flash, in questo caso non vi sono state controversie di ordine personale: Zaslav ha deciso di evitare di realizzare film in streaming per la DC.
Miller era stato scelto per il ruolo di The Flash nel 2014, nello stesso anno era stato anche annunciato un film sul suo personaggio. The Flash il film è interpretato anche da Michael Keaton, tornato nei panni di Batman per la prima volta in 30 anni, e Ben Affleck in una versione diversa di Batman, e si tratta di un passaggio chiave per la Warner, poiché dovrebbe tracciare un nuovo corso per il DC Extended Universe.
LEGGI ANCHE: Dalìland, il biopic su Salvador Dali con Ben Kingsley chiuderà il TIFF forse senza…
La scorsa settimana Zaslav, ha dichiarato che lo studio è impegnato nelle uscite in sala di una serie di film DC, tra cui The Flash. “Li abbiamo visti. Pensiamo che siano fantastici e pensiamo di poterli rendere ancora migliori”, ha detto Zaslav.