Batgirl tagliato dalla Warner Bros., non uscirà né su piattaforma né in sala

Il film aveva già terminato le riprese e sarebbe dovuto arrivare su HBO Max entro quest'anno.

0
Leslie Grace, Batgirl

Batgirl, il film DC che il prossimo aprile avrebbe dovuto riportare Michael Keaton nei panni di Batman al fianco della protagonista Leslie Grace, è stato completamente “accantonato” da Warner Bros. Discovery, secondo una fonte di spicco del New York Post. Il film diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi di Bad Boys for Life, aveva già terminato le riprese e sarebbe dovuto arrivare su HBO Max entro quest’anno.

LEGGI ANCHE: Batgirl, Leslie Grace su com’è stato lavorare con Brendan Fraser, Michael Keaton e J.K. Simmons

La sorprendente decisione arriva dopo un cambio di leadership alla Warner Bros., con il nuovo CEO David Zaslav che ha intenzione di dare la priorità alle misure di riduzione dei costi e che, dopo la fusione con Discovery, rifocalizza la Warner sulla creazione di film cinematografici piuttosto che sui progetti per lo streaming, al contrario dell’ex CEO Jason Kilar.

Secondo quanto riferito, Batgirl, che aveva un budget di circa 80 milioni di dollari, saliti a quasi 90 milioni a causa dei protocolli COVID-19, stava effettuando proiezioni di prova per il pubblico in previsione di un debutto alla fine del 2022. Ora il film si classificherebbe tra quelli scartati più costosi di sempre.

Batgirl non aveva ricevuto una sola menzione al panel del Comic-Con della DC a San Diego a luglio, una mossa insolita che aveva già sollevato qualche sospetto, soprattutto alla luce della presentazione della Marvel, che ha annunciato più di una dozzina di film per le Fasi 5 e 6 del MCU, in uscita entro l’autunno 2025.

Con Kilar, la Warner aveva mandato in frantumi le finestre cinematografiche decidendo di far uscire in contemporanea i suoi film sia su piattaforma, HBO Max, che in sala. Ora, la strategia di Zaslav sembra essere all’opposto: enfatizzare l’importanza del cinema rispetto allo streaming in termini di film originali.

Il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, attento al budget, secondo Variety, ha diviso la WB in più segmenti, incluso un gruppo riorganizzato di “produzione cinematografica basata sulla DC”. Sembra che WB sia alla ricerca di un nuovo produttore in grado di gestire il DC Extended Universe e trasformarlo in una forma coerente, come ha fatto Kevin Feige con il Marvel Cinematic Universe della Disney, di gran lunga più riuscito. 

Sebbene The Batman abbia ottenuto ottimi risultati al botteghino mondiale, l’universo DC appare assai più disorganizzato e certamente meno redditizio del rivale colosso dei Marvel Studios, i cui film realizzano successi tanto al botteghino quanto per la critica. Aquaman e Wonder Woman 1984 hanno ricevuto critiche contrastanti, Birds of Prey e The Suicide Squad sono stati dei flop.

La decisione è comunque scioccante, poiché gli studios non accantonano quasi mai le produzioni a titolo definitivo, preferendo ottenere almeno un ritorno sul loro investimento.  Senza considerare che la Warner Bros. è ancora combattuta su cosa fare di The Flash, adattamento DC creato – e preventivato – appositamente per l’uscita nelle sale nel 2023, e che è stato completamente ostacolato dalle ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da parte del suo protagonista, Ezra Miller.