E’ un film molto particolare quello che sta per iniziare le riprese in Spagna a fine mese, soprattutto per l’accordo tra Amazon Studios e MGM grazie al quale Guy Ritchie potrà realizzare il suo ultimo The Interpreter, con Jake Gyllenhaal come protagonista.
E del quale il regista ha detto:
“Jake Gyllenhaal è un talento fantastico. Finalmente ho trovato un progetto perfetto su cui potremo collaborare”.
Quanto al film, la data prevista per il primo ciak è quella del 24 gennaio, quando ad Alicante i due si riuniranno con il resto del cast. Ancora da annunciare, come il titolo definitivo (a meno che non si decida di optare per quello attuale, in teoria provvisorio).
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La palla in questo senso è in mano ai due Studios che producono l’action bellico da 55 milioni di dollari, e che han deciso di dividersi i diritti statunitensi e internazionali dello stesso. Secondo un modello distributivo definito “ibrido”, sia per il mercato cui punta (streaming e sala) sia per il tipo di prodotto (indie, ma sostenuto da una Major), che sembra soddisfare il regista e i suoi collaboratori, lo storico sceneggiatore Ivan Atkinson (qui affiancato da Ritchie e Marn Davies) e il producer Josh Berger che per la prima volta si trova a lavorare fuori dalla Warner Bros.
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MGM, attraverso la United Artists Releasing si occuperà della distribuzione cinematografica statunitense, mentre Prime Video di quella casalinga in Europa, Australia, Canada, America Latina e Sud Africa (e negli Usa, dopo la prevista finestra ‘post-theatrical’). Come concordato con gli altri partner: i russi della Yandex (dello streamer Kinopoisk), vari indipendenti per l’Asia e il Medio Oriente, Kino in Giappone, Joy N Cinema in Corea, Moviecloud a Taiwan, oltre a soggetti finanziatori per la Spagna e il resto dell’America.
Sinossi:
Il sergente John Kinley (Gyllenhaal) è alla fine del suo servizio in Afghanistan quando si trova a dover collaborare con l’interprete locale Ahmed in giro per la regione. Quando la loro unità di pattuglia cade in un’imboscata, i due sono gli unici sopravvissuti, con Ahmed costretto a rischiare la propria vita per portare in salvo Kinley, ferito, attraversando chilometri di territorio ostile inseguito dai combattenti nemici. Tornato sul suolo statunitense, Kinley viene a sapere che ad Ahmed e alla sua famiglia non è stato concesso il visto per gli Stati Uniti come promesso. Determinato a proteggere il suo amico e ripagare il suo debito, Kinley torna nella zona di guerra per recuperare Ahmed e la sua famiglia prima che le milizie locali li raggiungano.
