Dopo essere stato celebrato in tutto il mondo, nel cinquecentenario della sua scomparsa, la figura geniale di Leonardo da Vinci arriva in tv con “Io, Leonardo”. Il film d’arte prodotto da Sky e Progetto Immagine andrà in onda sabato 21 marzo, alle 21.15 su Sky Cinema Due e su Sky Arte. Sarà disponibile anche on demand all’interno della collezione “Cinema d’arte” con tutti gli altri film d’arte prodotti da Sky e anche in 4K HDR con Sky Q satellite.
A prestare il volto a Leonardo da Vinci è Luca Argentero, impegnato per la prima volta in un film d’arte biografico, e accompagnato dalla voce narrante di Francesco Pannofino. Nel cast, diretto da Jesus Garces Lambert (già regista di Caravaggio – l’anima e il sangue) ci sono anche Angela Fontana nei panni Cecilia Gallerani e Massimo De Lorenzo che interpreta Ludovico il Moro. La consulenza scientifica del film è affidata a Pietro C. Marani, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna e Museologia al Politecnico di Milano.
“Io, Leonardo” è un affascinante racconto alla scoperta dell’uomo, dell’artista, dello scienziato e dell’inventore che accompagna lo spettatore in un’esperienza inedita e coinvolgente, con uno sguardo molto lontano dagli stereotipi. Protagonista assoluta del film è, infatti, la mente di Leonardo, uno spazio che lo accompagna nella rievocazione dei momenti più significativi della sua vita. All’interno della sua mente Leonardo incontra artisti, uomini di potere, allievi della sua bottega ma soprattutto si confronta con sé stesso.
La narrazione aiuta a comprendere lo sviluppo intellettuale ed emotivo di Leonardo, la sua anima e il suo pensiero, la genesi delle sue opere, mostrando gli eventi salienti della sua vita attraverso una ricostruzione di finzione accurata e documentata.
Grazie all’uso di animazioni, proiezioni ed evolute tecniche digitali, il film racconta le sue visioni, le scintille del suo sapere, le sue opere, le sue teorie scientifiche. Alcune delle sue invenzioni mai realizzate prendono vita e forma e si animano mettendosi in funzione. Ma la mente di Leonardo è anche un tramite per l’esterno, per la connessione con la natura e con i luoghi in cui visse, oltre che con le sue opere. Passando per Vinci, Firenze, la campagna Toscana e la Valdarno, Milano, fino alla Francia, conduce lo spettatore alla scoperta delle sue opere più celebri, tra cui la Gioconda, l’Ultima Cena, l’Uomo Vitruviano, l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi, il San Girolamo, la Dama con l’ermellino.