Una storia per Emergency, annunciati i vincitori del concorso

Anche due menzioni speciali per le sceneggiature che potremmo vedere sulla Rai

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UNA STORIA PER EMERGENCY

Una bambina, Lyuba, viene mandata in Italia dalla famiglia a causa della guerra che sta sconvolgendo l’Ucraina, il suo Paese. A Roma è ospite di sua zia Polina che da anni lavora come assistente domestica e donna delle pulizie. Lyuba si sente persa, senza amici e senza futuro. Non parla italiano e non ha voglia di studiarlo. L’incontro con Bruna, una simpatica novantenne romana, la tirerà fuori dal guscio. Attraverso un gioco, la bambina ritroverà il sorriso e la voglia di ricominciare una nuova vita. È la sinossi di Ripiglino, la sceneggiatura scritta da Marco Pozzato e Valerio Cualbu che ha vinto la quarta edizione di “Una storia per Emergency”, il concorso per sceneggiature di cortometraggi incentrato sul tema dei diritti, della pace e della solidarietà organizzato dalla Ong in collaborazione con Fabula Pictures e Rai Cinema. A questa edizione del concorso, rivolto alle ragazze e ai ragazzi tra i 16 e i 25 anni, hanno partecipato 51 autori e autrici e sono state 40 le opere presentate.

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La giuria che ha determinato il risultato è stata quella composta da Nicola De Angelis (Fabula Pictures), Fulvio Firrito (Rai Cinema), Gaia Furrer (direttrice artistica Giornate degli Autori), Greta Scarano (attrice e regista), Nicola Sorcinelli (regista), Ilaria Ravarino (giornalista de Il Messaggero) e Michela Greco (Emergency), che hanno scelto l’opera dei due registi, entrambi di 25 anni, con questa motivazione:

“È il commovente incontro tra due solitudini apparentemente distanti, ma unite dalla stessa ferita. Il racconto colpisce per la tematica drammaticamente attuale, per la delicatezza dei personaggi e per l’equilibrio del tono che si muove con abilità tra note leggere e drammatiche. ‘Ripiglino’ ci ricorda come la storia sia ciclica perché l’uomo continua a persistere negli stessi errori e a pagarne il prezzo sono sempre le persone comuni, ma attraverso l’empatia verso gli altri si può ancora continuare a guardare al futuro”.

I vincitori riceveranno un premio di 500 euro. Come previsto dal bando, la sceneggiatura sarà prodotta da Fabula Pictures. Il cortometraggio realizzato a partire dalla sceneggiatura sarà promosso e distribuito da Emergency attraverso i suoi eventi, i suoi canali di comunicazione istituzionali e social. In collaborazione con Fabula Pictures e Rai Cinema, il cortometraggio sarà inoltre proposto ai festival del cinema e Rai Cinema potrà caricarlo su Rai Cinema Channel e programmarlo sui canali Rai con tempi e modalità che verranno concordati con Emergency.

Per giocare a ‘Ripiglino’ servono due persone: la prima crea una forma, poi la passa alla seconda che può modificarla a piacere, prima di passarla di nuovohanno commentato i vincitori Marco Pozzato e Valerio Cualbu –.  È un gioco che ci insegna ad affidarci all’altro per costruire qualcosa di bello. L’esatto contrario della guerra che punta a distruggere le relazioni che abbiamo. Ci siamo ispirati alla missione di EMERGENCY e alla sua storia che, come la nostra, punta a creare reti di salvataggio fra le persone, in un mondo che spesso fa di tutto per impedirlo”.

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La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali a due sceneggiature che si sono contraddistinte per la loro qualità e originalità:

Columba Livia, scritto da Paolo Meli, riceve una menzione speciale per “l’originalità con cui si fa metafora di ogni conflitto e per il tono da commedia con cui riesce a raccontare in modo brillante l’incomunicabilità e l’ostinata negazione all’ascolto dell’altro. Per lo sguardo sicuro sulla messinscena e per l’universalità dei suoi protagonisti. Ma soprattutto per l’idea di fondo, cioè che il percorso di pace e di accettazione venga intrapreso da due persone che hanno perso tutto e che sono perciò sullo stesso piano, condividendo un’identica situazione.”

Al buio tutti i gatti sono leopardi, scritto da Sofia Ranise, ottiene una menzione speciale per “la precisione, la leggerezza e la tenerezza con cui ha saputo tratteggiare l’incontro tra due mondi, utilizzando un linguaggio capace di grande evocazione visiva. Pur sullo sfondo, la nostalgia di un Paese perduto e la sofferenza per il distacco dalle proprie origini determinato dalle atrocità della guerra emergono con forza e semplicità in un racconto che mostra anche, senza retorica, quanto il confronto tra generazioni e culture possa rappresentare un’opportunità di rinascita e una scintilla di speranza.”

“Una storia per Emergency” invita le nuove generazioni a scrivere la sceneggiatura di un cortometraggio per stimolare una narrazione originale e complessa su temi sensibili e attuali, dando loro la possibilità di vederli trasformati in film brevi. Il concorso si inserisce nella mission di Emergency di diffondere una cultura di pace, ritenendo che anche il cinema possa contribuire a tracciare la strada per l’uguaglianza, la pace e la tutela dei diritti.

Le prime tre edizioni di “Una storia per Emergency” hanno dato vita ai cortometraggi Ape regina (scritto da Alessandro Padovani e diretto da Nicola Sorcinelli, prodotto da Wildside), Capitan Didier (scritto da Roberta Palmieri e diretto da Margherita Ferri, prodotto da Groenlandia) e Battima (scritto da Giuliano Cipollone e diretto da Federico Demattè, prodotto da Indigo Film).

I tre cortometraggi nati dal concorso, realizzati in collaborazione con Rai Cinema, sono attualmente disponibili su RaiPlay.