Anticipato lo scorso dicembre, “la prima incursione ufficiale nel documentario” di Terrence Malick arriva al cinema. Dopo esser stato presentato in streaming, Voyage of Time – Il cammino della vita riporta sul grande schermo il regista di The Tree of Life e La vita nascosta – Hidden Life. Per altro con un racconto incredibile, prodotto da Brad Pitt e narrato da Cate Blanchett, della quale vi permettiamo di godere nel trailer originale sottotitolato che segue:
Non è la prima volta che Malick racconta la storia dell’universo, le sue origini, l’evoluzione e ciò che ci aspetta, in un inno alla natura e alla vita, ma questa volta ci si prospetta un’esperienza davvero unica. Che da giovedì 3 marzo potremo godere in sala, grazie alla distribuzione della Double Line, già dietro al recente trhriller argentino La festa silenziosa e i film di Kore-eda Hirokazu o Tsai Ming-liang.
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Dopo il passaggio alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2016, noi di Ciak ne parlammo così:
Qualcuno potrebbe definirlo uno spin-off di The Tree of Life, almeno della sua parte visionario-documentaria. In effetti Voyage of Time: Life’s Journey è l’ulteriore scarto di lato, rispetto alla fiction tradizionale, di Terrence Malick: un cineasta quasi traslocato nei territori della video-arte, se non in quella della filosofia/teologia per immagini. Questo è il frutto di un lavoro pensato e cesellato in oltre 30 anni (cominciò nel 1979 con un progetto chiamato Q poi abbandonato).
Un fiume di immagini che vuole diventare una rapsodia visiva: la storia della Terra, all’interno di quella del creato, la terribilità di fenomeni naturali tra il terrificante e il sublime, la bellezza e la potenza della natura nel micro e nel macro della natura, ricostruzioni delle ere perdute sino a squarci della società contemporanea. Tra naif e ultima frontiera dello spettacolo a FX.