Wolfkin, per scoprire l’horror di formazione stasera in tv

Tra allegoria e film di genere, cosa si nasconde in questo rapporto madre-figlio?

0
Wolfkin

Scritto e diretto da Jacques Molitor, Wolfkin è un interessante thriller dalle due anime su un tema classico e spesso maltrattato come quello della licantropia. Cercando di restare in qquilibrio tra orrore e dramma, il film stasera in tv sul canale 21 di Rai 4 (alle 21:15) sviluppa attraverso l’allegoria horror un doloroso coming of age, quello che emerge dal rapporto tra una madre e suo figlio, in cui la prima – la bravissima Louise Manteau già vista in I fiumi di porpora – La serie – si fa complice del secondo nonostante la sua terrificante natura e le tradizioni di famiglia che è chiamata ad abbracciare.

LEGGI ANCHE: Wolfkin, il teaser italiano del fantasy horror di Jacques Molitor

Imperdibile per gli amanti dei film di genere, ma non solo, questo anomalo e realistico sguardo sul mondo (dell’adolescenza, della maternità e altri che vi lasciamo scoprire) era stato presentato in anteprima al Sitges 2023 con il titolo di Kommunioun, vincendo poi il Luxembourg Film Award per il Miglior Film e arrivando nei nostri cinema nell’agosto di quell’anno. Dove qualcuno potrebbe averlo già visto, restando piacevolmente colpito dal tentativo – riuscito – di tenere a bada cliché ed espedienti cinematografici tipici di questo tipo di prodotti (che probabilmente inficiano sul ritmo dell’azione).

 

Wolfkin

 

Wolfkin, trama

Elaine è una madre single che ha cresciuto il figlio Martin tra molte difficoltà. Ragazzino, ormai quasi adolescente, che ora la preoccupa, per l’aggressività fuori dal comune che inizia a manifestare – soprattutto dopo aver morso selvaggiamente uno dei suoi compagni di classe – e che spinge la donna a portarlo con sé dai nonni paterni, una coppia di ricchi viticoltori rimasti per anni all’oscuro dell’esistenza del nipote, nella piccola città di Lussemburgo nei pressi della quale vivono. Il padre di Martin è scomparso nel nulla da molto tempo e ora i nonni sono convinti che il bambino debba ricevere un’educazione in linea con quella della loro famiglia. Ma quello che attende Elaine sarà molto di più – e più oscuro – di un chiarimento.

LEGGI ANCHE: Wolf Man, la recensione dell’horror che rinnova il cult

 

Il trailer di Wolfkin

Cast e personaggi

Louise Manteau: Elaine
Victor Dieu: Martin
Marja-Leena Junker: Adrienne
Jules Werner: Jean
Marco Lorenzini: Joseph
Myriam Muller: Carla
Yulia Chernyshkova: Tatiana
Jean-Jacques Rausin: Arnaud
Charles Muller: Dottor Wilmes
Benjamin Ramon: Patrick
Joël Delsaut: direttore della scuola
Gintare Parulyte: Jeanne
Basile Catrysse: Sam
Tracy Dossou: infermiere
Hakim Bouacha: insegnante di ginnastica
Blaise Ludik: Jean-Jacques
Clod Thommes: sacerdote
Leo Folschette: avvocato
Marc Wolff: assessore
Mehdi Zekhnini: migrante
Olivier Delvaux: assessore di comunità

Le foto di Wolfkin