Le curiosità di Yara
Le reazioni dell’Italia, secondo Giordana
“Abbiamo indagato le reazioni dell’Italia“, raccontò il regista spiegando l’approccio usato per mettere in scena un caso di cronaca nera tanto conosciuto e controverso, e per raccontare – per usare le sue parole – “non solo l’indagine condotta con grande determinazione dal Pubblico Ministero Letizia Ruggeri ma anche le complesse reazioni che la vicenda suscitò nel Paese“. Il caso infatti creò divisioni tra gli inquirenti e feroci polemiche politiche scatenando una morbosa attenzione mediatica. Allo tesso tempo i metodi di indagine seguiti – soprattutto la ricerca a tappeto sul DNA dell’assassino rilevato sul corpo di Yara – ebbero una forte risonanza anche perché veniva coinvolta per la prima volta non solo la rosa dei soliti sospetti ma l’intera comunità.
“Al centro del racconto ci sarà il lavoro estenuante di Letizia, rimasta alla guida delle indagini anche quando le alte gerarchie la volevano sostituire. Una donna sola, madre anch’essa di una bambina, che non stacca mai dal lavoro perché sa che più passa il tempo più sarà difficile trovare il colpevole – continua Giordana. – Il film cercherà la massima identificazione dello spettatore con Letizia, con Yara e con i suoi genitori. Ma che dovrà incalzare lo spettatore col ritmo febbrile delle indagini, delle ipotesi, delle ricostruzioni e, finalmente, dei primi concreti elementi scoperti grazie agli esami scientifici. Fondamentale sarà il contributo delle immagini di repertorio (fornite dalle stesse forze dell’ordine), opportunamente inserite nel racconto per dare un senso di forte verità al film: tutto quello che state vedendo è successo veramente!”
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Gli altri film e serie tv
Se gli ultimi trattamenti furono quelli delle docu-serie Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio di Gianluca Neri nel 2024 e di Sulle tracce dell’assassino: il caso Yara di un paio di anni prima, prima del film di stasera ci furono anche le quattro puntata di Ignoto 1: Yara, DNA di un’indagine (del 2017), ma soprattutto l’episodio numero 17 della ottava stagione di Law & Order – Unità vittime speciali intitolato “Caccia all’assassino” che, nel 2015, prese ispirazione dal caso in questione.
La docu-serie su Netflix
Sviluppata e diretta da Gianluca Neri (anche sceneggiatore insieme a Carlo G. Gabardini ed Elena Grillone), anche la docuserie disponibile sulla piattaforma di streaming vanta un notevole lavoro di documentazione, iniziato già nel 2017, quattro anni prima che gli autori iniziassero a delinearne la struttura, nel 2021.
Uno studio rigoroso e approfondito di tutti i 60 faldoni (60.000 pagine, oltre a centinaia di gigabyte di immagini, audio e video) dei documenti dell’inchiesta, migliaia di ore di materiale video – visionato e poi sintetizzato in 118 minuti complessivi – e reperti recuperati da venti archivi diversi e integrati come parte fondamentale del racconto che permise a Il Caso Yara: Oltre ogni ragionevole dubbio di ripercorrere in cinque episodi la tragica vicenda di Yara Gambirasio, e ricostruire l’indagine e il lungo processo investigativo e giudiziario attraverso testimonianze, ricostruzioni, interviste esclusive (compresa quella allo stesso Bossetti e alla moglie Marita) e materiali inediti per arrivare a una conclusione, e alla domanda – aperta – se il verdetto emesso lo sia stato “al di là di ogni ragionevole dubbio”.
Il trailer di Yara
I personaggi e il cast
Isabella Ragonese: Letizia Ruggeri
Alessio Boni: Colonnello Vitale
Thomas Trabacchi: Maresciallo Garro
Sandra Toffolatti: Maura Gambirasio
Roberto Zibetti: Massimo Bossetti
Mario Pirrello: Fulvio Gambirasio
Miro Landoni: Cancelliere Edoardo Carlini
Andrea Bruschi: Dott. Prosperi
Augusto Zucchi: Procuratore Sperone
Rodolfo Corsato: Senatore Nigiotti
Gloria Bellicchi: Marita Comi
Silvia Cohen: Giudice
Chiara Bono: Yara Gambirasio
Elena Cotta: Laura Poli
Priscilla Abate: Keba Gambirasio
Lorenzo Acquaviva: Avvocato Salvagni
Fulvio Barigelli: Tecnico Scientifica
Donatella Bartoli: Insegnante Yara
Alicia Chiesa: Nicoletta Centro Sportivo
Angela J. Ciaburri: Anna Crivelli
Fabrizio Croci: Aeromodellista
Giovanni De Giorgi: Direttore Cantiere Mapello
Crystal Deglaudi: Figlia Letizia
Giulia Eugeni: Daniela Centro Sportivo
Guglielmo Favilla: Tenente Emiliani Ris
Nicole Fornaro: Silvia Centro Sportivo
Aiman Machhour: Mohamed Fikri
Francesco Meoni: Maresciallo Genova
Damiano Olivieri: Natan Gambirasio
Filippo Olivieri: Gioele Gambirasio
Nicola Pensabene: Secondo Giornalista
Lucio Provenza: Giovane Carabiniere
Guido Roncalli: Medico Legale
Roberto Sbaratto: Prof. Previderè
Luca Seta: Carabiniere Brembate
Natale Stefani: Primo Giornalista
Federico Tolardo: Damiano Guerinoni
Stefano Venturi: Custode Centro Sportivo
Le foto e la locandina di Yara