The Last Thing Mary Saw, l’horror del Robert Eggers italiano (trailer)

Un regista esordiente italiano sta avendo un grande successo negli Usa

0
The Last Thing Mary Saw

Negli Stati Uniti se ne sta parlando come del nuovo Robert Eggers (The Witch, The Lighthouse), ma il regista di The Last Thing Mary Saw è italiano. Come stanno imparando tutti gli appassionati di cinema horror, che stanno impazzendo per il suo film d’esordio e riscoprendo il corto del 2018 dedicato alla ritirata italiana dalla Campagna di Russia del 1943, God Is Busy Somewhere Else.

Di seguito il trailer di The Last Thing Mary Saw

Nato ventisei anni fa in Brianza, Edoardo Vitaletti nel 2015 è volato da Monza a New York dove si è formato. E da dove è partita la sua carriera, con un film che ancora non ha una distribuzione italiana, ma che sull’onda dell’entusiasmo potrebbe trovarla presto. Magari anche grazie alla forza di un cast che comprende Rory Culkin, Isabelle Fuhrman, Stefanie Scott, Carolyn McCormick, Judith Roberts, Shane Coffey, Michael Laurence e Philip Hoffman.

LEGGI ANCHE: A Classic Horror Story, i registi De Feo e Strippoli: “Giochiamo con l’ilarità del folklore”

Intervistato dalla rivista Rolling Stone, Vitaletti sembra confermare la bontà della nuova leva di registi horror italiani di cui si era parlato l’estate scorsa in occasione della presentazione del A Classic Horror Story di De Feo e Strippoli. L’approccio è diverso, ovviamente, ma la capacità di realizzare prodotti originali è la stessa. Pur giocando con stilemi e temi classici del genere. Anche se è lui stesso a tenere aperta ogni possibilità per il futuro (“Magari un giorno girerò una commedia…”) e sogna di dirigere in Italia.

Sinossi:

Siamo nel 1843, in pieno inverno. Una ragazza viene processata: è accusata di aver ricoperto un qualche ruolo nella morte misteriosa della matriarca della sua famiglia. Durante la testimonianza, il suo racconto farà via via scoprire nuovi elementi assai misteriosi. A essere implicate nella vicenda sembrerebbero esserci forze misteriose. E forse sono proprio queste le colpevoli della vicenda macchiata di sangue. La ragazza viene indagata per una morte che cela qualcosa di occulto e diabolico. Il motivo per cui viene additata come una potenziale colpevole potrebbe essere legato alla sua identità da strega. Ma forse quella presunta identità dipende dal fatto che questa giovane donna non si rivela conforme alla norme identitarie e sessuali dell’epoca…

Qui l’intervista completa a Edoardo Vitaletti