Altrimenti ci arrabbiamo, la recensione

Il film è uscito in sala il 23 marzo

0

Tanto se ne parlò, tanto si ipotizzò, e alla fine è stato realizzato veramente un remake dei film di Bud Spencer e Terence Hill. Arriva così al cinema Altrimenti ci Arrabbiamo diretto dagli YouNuts (registi di molti videoclip e del film Netflix “Sotto il sole di Riccione“) e con Edoardo Pesce e Alessandro Roja protagonisti.

Il film riesce sicuramente a catalogarsi in quel genere tipico dei film dello storico duo: leggerezza, umorismo non volgare, genuinità, divertimento, colori. Un casting delle seconde linee azzeccato che insieme alla fotografia, alle scenografie e ai costumi riesce a catapultare lo spettatore nei toni corretti del film. Il problema però è che nell’insieme l’operazione sembra non avere un’identità propria: dai primi minuti si capisce palesemente che questo film è un sequel dell’originale poi la storia diventa identica a quella già vista, facendo immaginare che si tratti di un remake anche se più volte in conferenza è stato ribadito che il film era un omaggio in quanto all’interno ci sono tanti riferimenti e citazioni al film del 1974, diventando quindi un continuo tributo.

LEGGI ANCHE: Altrimenti ci arrabbiamo, il cast: «Non è un remake»

Un grande calderone che fa più pensare ad un film fan made ben realizzato tecnicamente, con una regia curata nell’estetica e un pò meno nel resto. Roja e Pesce non si sovrappongono mai a Bud Spencer e Terence Hill e l’intesa tra di loro è forte, merito anche della loro amicizia fuori dal set. Tra i due meglio Pesce, che si mostra più equilibrato anche se Roja aveva il compito più arduo.
Il ruolo del cattivo interpretato da De Sica si fa sentire poco, ma a lui il merito di strapparci qualche risata di gusto con i suoi classici ma sempre efficaci tempi comici.

Per quanto riguarda i registi, è evidente il loro grande affetto nei confronti di Bud Spencer e Terence Hill come era plateale anche in Sotto il sole di Riccione, dove riadattarono il personaggio di Loris Batacchi di Andrea Roncato, anche se in quella pellicola hanno avuto l’aiuto di Enrico Vanzina. Come dichiarato dagli YouNuts questo film è più un omaggio che altro e questo va bene ed è comprensibile, ma questo non può fare andare bene tutto. Con un pò più di coraggio in fase di scrittura avremmo potuto forse avere un film più intrigante. Con lo stesso tono genuino a questo punto sarebbe stato interessante provare a percorrere veramente la strada del sequel, raccontando una storia nuova con magari un confronto padri/figli come tema. A fine visione la sensazione è quella di aver passato 90 minuti mai veramente stuzzicanti: sembra tutto nuovo, innovativo e azzeccato ma allo stesso tempo tutto prevedibile.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
altrimenti-ci-arrabbiamo-la-recensioneTanto se ne parlò, tanto si ipotizzò, e alla fine è stato realizzato veramente un remake dei film di Bud Spencer e Terence Hill. Arriva così al cinema Altrimenti ci Arrabbiamo diretto dagli YouNuts (registi di molti videoclip e del film Netflix "Sotto il...