LA MOGLIE DEL CUOCO

Marithé lavora in un istituto di formazione per adulti e aiuta le persone a trovare la loro vera vocazione. Un giorno decide di dedicarsi a Carole, moglie infelice che vive all’ombra del marito, celebre chef, e ci riesce al punto che la donna decide di rompere il matrimonio. I guai cominciano quando Marithé si accorge di non essere insensibile al fascino del cuoco e ai manicaretti che prepara.

Diretta da Anne Le Ny, celebre attrice francese (Quasi amici, La guerra è dichiarata) alla sua quarta regia, questa commedia sentimentale s’inserisce nel filone culinario assai di tendenza, riunisce due signore dello schermo che avevano già lavorato con la regista separatamente e impasta tutti gli ingredienti del classico triangolo amoroso, annaffiandolo questa volta con una buona dose di complicità femminile, cinica e affettuosa al tempo stesso. L’intreccio, che sulla carta avrebbe potuto avere sviluppi psicologici e toni più sofisticati, si appiattisce troppo spesso sulle gag comiche delle due attrici, lasciando lo spettatore con la sensazione di aver assistito a un piacevole film d’intrattenimento, ma nulla di più.