Blanca 2, video intervista a Pierpaolo Spollon, Jan Maria Michelini e Giuseppe Zeno

«Non è facile quando una prima stagione ha una sua rotondità e un epilogo che potrebbe sembrare finale. Nella seconda stagione di Blanca, un po’ come se la prima fosse stata una prova generale, i personaggi sono arrivati ad una maturazione tale per cui ci possiamo godere le loro personalità». Così il regista Jan Maria Michelini racconta a Ciak le sfide affrontate con la seconda stagione di Blanca, la serie di Lux Vide e Rai Fiction al via dal 5 ottobre su Rai 1 dopo il grande successo ottenuto con la prima stagione nel 2021. Blanca 2

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In questi nuovi episodi ritroviamo Maria Chiara Giannetta nei panni di Blanca, sempre più desiderosa di dare il proprio contributo alle indagini del commissariato San Teodoro di Genova, dopo essersi messa alla spalle la dolorosa risoluzione della morte della sorella. Ma il passato torna comunque a bussare alla porta della giovane, portandole altri sconvolgimenti nella sua vita e in quella di chi le sta vicino. «Blanca entra in un percorso che la porterà ad essere donna: nell’amore, nell’amicizia e nel suo senso di maternità con Lucia» spiega ancora Michelini. «Allo stesso tempo nella serie si aprirà un orizzonte molto crime, con un nuovo villain legato a doppio filo alla vita di Blanca». Blanca 2

Ancora più a fondo verrà esplorata la dinamica sentimentale “a tre” tra Blanca, l’ispettore Liguori e Sebastiano, tutti personaggi legati da un filo diverso. «Liguori lo troviamo risolto per certi versi, ma decisamente irrisolto per altri» racconta Giuseppe Zeno. «È il personaggio che ritroviamo lì da dov’è partito, in bilico con la necessità di evadere da un certo modo di essere. Lo troviamo a suonare la sua corda malinconica nell’attesa di cambiare registro musicale. È un personaggio in cerca di risoluzione».

La stessa, seppur motivata da un altro contesto, che cerca il Sebastiano di Pierpaolo Spollon: «Sebastiano ha un senso di colpa verso se stesso e verso le scelte che ha compiuto, ma che non sarebbero state fatte in condizioni normali. Mi piace l’idea che mi ha proposto Jan all’inizio delle riprese di un personaggio completamente annullato, un anima che vaga, che ha necessità di autodeterminarsi di nuovo. Ha ricevuto una piccola luce da Blanca, ma deve capire se questa strada può portarlo a fiorire di nuovo o all’annullamento».

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