Love Victor, ovvero trattare l’universo degli adolescenti è un’arma a doppio taglio. Si rischia di sconfinare nella macchietta o nell’eccesso, senza cogliere l’essenza di un’età difficile e fondamentale. In pochi sono riusciti a cantarla nel giusto modo. John Hughes su tutti, che in Breakfast Club, Bella in rosa, Una pazza giornata di vacanza ha delineato un universo parallelo in cui erano i teenager a supportarsi a vicenda nel difficile processo della crescita. Negli ultimi anni il cinema ha affrontato il tema attraverso la malattia, metafora esistenzialista e veicolo per accelerare il passaggio all’età adulta.
In tempi più recenti fu il film che lanciò Emma Stone, ben prima del reboot di Spider-man, a raccogliere l’eredità di John Hughes. Parliamo ovviamente di Easy A, in Italia uscito con il titolo di Easy Girl, che purtroppo smarriva i molti doppi sensi dell’originale, intesa la A come massimo voto scolastico, ma anche riferimento letterario a La lettera scarlatta di Nathaniel Hawtorne.
Pochissimi hanno affrontato temi delicati come l’alcolismo, le dipendenze e la sessualità. C’era riuscita molto bene la Disney negli anni Novanta con una serie, Blossom, storia di una ragazza figlia di un musicista ex alcolizzato, con un fratello appena uscito dalla comunità e la migliore amica che si dedica alla bottiglia a seguito del divorzio dei genitori. Il tutto in forma di commedia, in realtà un edutainment vero e proprio.
Lo è sotto molti punti di vista anche Love Victor
Spin off televisivo del film Love, Simon, in cui il protagonista affrontava la scoperta della sua omosessualità negli anni del liceo. Victor fa lo stesso, arrivando nella scuola dove andava Simon, chattando con lui per chiedere consiglio cercando di capire qual è la sua strada. Lo scoprirà, non senza problemi, passi falsi, gioie e dolori.
Cast giovanissimo di attori di gran talento, capeggiato dal protagonista che dà il titolo alla serie interpretato da Michael Cimino, che gli appassionati di horror potranno ricordare come aspirante fidanzato della figlia dei coniugi Warren in Annabelle 3.
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Abbiamo raggiunto Michael via Zoom per parlare con lui di Love Victor, che ha una tematica forte, importante e contemporanea, ovvero l’accettazione della propria sessualità da parte di un adolescente e in generale il difficile mestiere del crescere.
