Mentre cresce l’attesa per la seconda stagione di The Witcher, prevista entro la fine del 2021, probabilmente per dicembre, che vedrà ancora Henry Cavill nei panni del cacciatore di mostri protagonista dell’universo fantasy creato dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski, Netflix annuncia un nuovo innesto nel cast di The Witcher: Blood Origin, la serie prequel live-action che si svilupperà nel corso di sei episodi. L’attrice britannica Sophia Brown andrà a ricoprire il ruolo di Éile.
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Sophia Brown ha partecipato già ad alcune produzioni inglesi come Giri/Haji (BBC2/Netflix); The Capture (BBC/Pavone); Marcella (Netflix/ITV); I Am (Channel 4); Clique (BBC/POP) e Guerrilla (Showtime/Sky Atlantic). Tra i crediti cinematografici, la partecipazione al film Disobedience (Film 4).
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Éile, una guerriera d’elite con la voce di una dea, ha lasciato il suo clan e il suo ruolo di guardiana della Regina per seguire il suo cuore di nomade musicista. Una grande resa dei conti nel continente la costringe a tornare a prendere la spada in mano alla ricerca di vendetta e redenzione.
Ambientato in un mondo elfico 1200 anni prima del mondo di The Witcher, Blood Origin racconterà una storia in un tempo remoto: la creazione del primo prototipo di Witcher e gli eventi che portano alla fondamentale “congiunzione delle sfere”, quando i mondi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi.
Declan de Barra è lo showrunner e, insieme a Lauren Schmidt Hissrich, produttore esecutivo. Andrzej Sapkowski è consulente creativo della serie. Jason Brown, Sean Daniel (Hivemind), Tomek Baginski e Jarek Sawko (Platige Films) sono tutti produttori esecutivi.
