Appuntamento imperdibile al cinema (11, 12 e 13 marzo 2019, Distr. Nexo Digital) per gli amanti del “Bizarro-Noir” con il docufilm “Diabolik sono io” di Giancarlo Soldi dedicato al personaggio “criminale” più famoso dei fumetti pulp italiani, il “Re del Terrore” dagli occhi glauchi, Diabolik, nato nel 1962 dalla fantasia di due signore della borghesia milanese, le sorelle Angela e Luciana Giussani.
Tra preziosi materiali d’archivio provenienti dalla casa editrice Astorina e dalla RAI, ricostruzioni ad hoc, interviste assortite a persone (sceneggiatori, disegnatori e scrittori legati a vario titolo al personaggio, quali Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Milo Manara, Carlo Lucarelli, etc.) e a personaggi (attenzione al gustoso “cameo” di Stefania Casini nei panni dell’avvocatessa Bianca Rosselli), Soldi inserisce anche un elemento “mystery”, un’indagine che cerca di trovare una possibile spiegazione all’enigma legato ad Angelo Zarcone (interpretato dall’attore Luciano Scarpa), il disegnatore del primo numero di “Diabolik”, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le tavole del primo albo.
Da oltre cinquant’anni “Diabolik” viene edito senza interruzioni e ha superato gli 850 episodi pubblicati, vendendo la cifra recotrd di quasi 150 milioni di copie. Attualmente anche i fratelli Manetti stanno lavorando a un nuovo film sul “Re del Terrore” (ricordiamo il cult movie del 1968 diretto da Mario Bava e prodotto da Dino De Laurentiis), sceneggiato con Mario Gomboli, dal 1999 direttore editoriale della casa editrice che pubblica il fumetto in discorso. Un approfondimento (a cura di Giacomo Airoldi) su questo bel docufilm di Giancarlo Soldi anche su “CIAK” attualmente in edicola.