A ciascuno il suo. I fratelli Josh e Ben Safdie dicono che non credevano alle loro orecchie quando Robert Pattinson li ha cercati per avere un appuntamento. Aveva visto poster e trailer del film Heaven Knows What e si era incuriosito. Dopo aver assistito alla prima proiezione, gli ha detto: “qualunque sia il vostro prossimo film, voglio esserci”.
Stavano per girare Uncut Gems, sul quartiere dei venditori di diamanti a Manhattan, e non gli sembrava adatto, per cui Josh (che è anche sceneggiatore, mentre Ben è anche attore) ha pensato che poteva scrivergli qualcosa su misura. Ecco come è nato in Good Time il personaggio di Connie Nickas, che organizza una rapina che va male e poi deve tirare fuori dai guai il fratello Nick, mentalmente disabile, che è finito in prigione. Un criminale quasi involontario della stessa pasta di Robert De Niro in Taxi Driver e di Al Pacino in Un pomeriggio di un giorno da cani.
Quando sono cominciati i rumors su una possibile selezione per il concorso del Festival di Cannes (i due fratelli in passato avevano partecipato al Sundance, a Venezia e alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes), Pattinson ha fatto a sua volta una promessa: se fosse successo, avrebbe regalato a Josh un water identico a quello ultratecnologico che aveva in casa, e che Josh aveva particolarmente apprezzato. E 6 ore prima che la selezione fosse ufficializzata, Josh ha ricevuto un sms con l’mmagine del water.
E che dire della sedicenne Taliah Webster? Non solo Good Time è il suo primo film, ma Pattinson era il suo idolo, avendo visto i 4 film della serie Twilight talmente tante volte dal poter recitare a memoria i dialoghi. E praticamente tutte le sue scene sono con lui, ma in una in particolare, ha scambiato un bacio e anche qualcosa di più…
Marco Giovannini
