Anche se nessun film di fantascienza ha mai vinto l’Oscar (nemmeno 2001 Odissea nello spazio, che festeggia quest’anno il cinquantenario), nella classifica dei primi 30 incassi di tutti i tempi, ci sono ancora 9 titoli avveniristici.
Malgrado il ritorno al futuro dei gloriosi veterani Ridley Scott e Steven Spielberg e l’avvento dei quaranta/cinquantenni Denis Villeneuve, Alex Garland e Duncan Jones, negli ultimi anni sono stati soprattutto in due che si sono combattuti il titolo onorifico di protettore, testimonial, o perché no?, Padrino della fantascienza, o semplicemente re delle galassie.
Christopher Nolan è a Cannes per presentare proprio il restauro che ha curato personalmente di 2001 Odissea nello spazio, di fatto accettando per la prima volta pubblicamente il titolo di erede spirituale di Stanley Kubrick che tutti hanno accettato di affibbiargli fin dai suoi primi film.
Nel frattempo J.J. Abrams dopo aver rilanciato Star Trek per le nuove generazioni ed essersi poi occupato della saga rivale con Star Wars Il risveglio della Forza, sta preparando Episodio IX, ancora senza titolo ufficiale, inizio riprese previsto fra un paio di mesi.
Quasi coetanei, pur avendo cominciato entrambi da bambini girando filmini d’azione fatti in casa, non potrebbero essere più diversi. Abrams veste sempre in jeans e t-shirt e ama la tecnologia e i social media; il secondo è sempre in giacca, anche sul set, preferisce ancora la pellicola al digitale, e non usa neppure il cellulare. Eppure i loro destini sembrano stranamente incrociati: Interstellar, avrebbe dovuto dirigerlo Steven Spielberg, che è invece il regista preferito da Abrams (non solo l’ha avuto come produttore nel suo film Super 8, ma a 16 anni restaurò e riversò su video Escape to Nowhere e Firelight, due super 8 di Steven Spielberg, ritrovati in una soffitta, in cambio di un compenso di 300 dollari). Nolan invece, ha studiato per anni un biopic di Rod Serling, il creatore di Ai confini della realtà, serie di culto di Abrams, il quale ha anche scoperto che Serling viveva a 100 metri dalla sua casa di Pacific Palisades.
Abrams va pazzo per i robot, non solo ha una fantastica collezione vintage, ma ha chiamato la sua casa di produzione Bad robot, ma in Interstellar di Nolan due dei protagonisti erano Tars e Case, robot avveniristici. Ma è poi è stato proprio Abrams nelle vesti di produttore, a favorire il passaggio di Jonathan Nolan, fratello di Christopher e sceneggiatore di Interstellar, a regista, nel serial tv Westworld- Dove tutto è permesso, remake ampliato del film Il mondo dei robot, che era stato diretto nel 1973 dallo scrittore Michael Crichton.
Ecco lo schematico faccia a faccia fra i due contendenti
Nome Jeffrey Jacob Abrams Christopher Edward Nolan
Nato a New York Londra
Età 51 47
Altezza 1,70 1,80
Figli 3 4
Film: 5 10
Serie tv 22 0
Maggiori successi: i 2 film di La trilogia del cavaliere
Star Trek, Mission: Impossible III, oscuro, Inception,
Star Wars Il risbeglio della forza, Dunkirk
la serie tv Lost serie tv Lost
Nomination all’Oscar 0 5 (Memento, Inception, Dunkirk)
Incasso totale 3,5 miliardi dollari 4,7 miliardi
Media a film 500 milioni 470 milioni
3d Si No
Vorrebbe essere Steven Spielberg Stanley Kubrick
Testimonial 0 Ermenegildo Zegna
Marco Giovannini