Concorto 2023, presentato il cartellone del festival del cortometraggio

Film, sezioni e giuria della manifestazione in programma dal 19 agosto

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Concorto 2023

Saranno otto giorni di cinema internazionale, anteprime ed eventi collaterali da vivere immersi nello scenario magico del Parco Raggio di Pontenure quelli della XXII edizione di Concorto Film Festival (in programma dal 19 al 26 agosto). Un festival internazionale del cortometraggio riconosciuto ormai come uno tra i più importanti e storici appuntamenti del settore a livello continentale che presenta un cartellone ricchissimo con la consapevolezza di rappresentare oggi uno degli scenari più ambiti e ricercati dai giovani film-maker di tutto il mondo.

“Parlare di presente, di immagini che raccontano di un mondo in continua mutazione. È questo l’obiettivo che Concorto Film Festival si dà ogni edizione, come una sfera stroboscopica delle sfaccettature di questo contemporaneo pieno di incongruenze e incertezze. Un viaggio che proponiamo agli spettatori da ventidue anni, fatto di colori, gioie, fallimenti e crescite. Film dei maggiori talenti del cinema breve di oggi, oltre che promesse per il cinema di domani”, sottolinea Simone Bardoni, co-direttore artistico del Festival.

Alle sue parole fanno eco quelle della co-direttrice artistica Claudia Praolini: Concorto Film Festival è un momento di diffusione culturale messo a disposizione del nostro territorio, di tutte e tutti coloro che amano un cinema nuovo, innovativo, multiculturale. È un’occasione di aggregazione soprattutto per le nuove generazioni che cercano un intrattenimento non banale che possa offrire spunti di riflessione sulla realtà che ci circonda. Concorto è inoltre un esempio di evento culturale davvero partecipato e condiviso, un’opportunità speciale per ragazze e ragazzi di partecipare ogni anno alla realizzazione di un festival internazionale e conoscere giovani autrici ed autori che arrivano da tutto il mondo”.

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41 i film nella selezione ufficiale che competeranno per l’Asino d’Oro per il miglior film a fronte di oltre 2300 candidature pervenute, 25 i paesi rappresentati e 21 le registe donne, 28 le anteprime nazionali (fiori all’occhiello i corti vincitori di Cannes, Berlinale e Sundance), 73 i film fuori concorso per 8 sezioni off, 3 concerti (tra cui quello di Daniela Pes, fresca vincitrice del Premio Tenco) e 1 sonorizzazione dal vivo, 1 mostra dedicata all’arte irregolare, 2 giorni di Industry Days internazionali del cortometraggio e 2 workshop di cinema.

Osservatori privilegiati, quest’anno, i componenti di una giuria internazionale formata da personalità del mondo dell’audiovisivo e delle arti contemporanee: Adrian Paci, artista albanese con base a Milano, da sempre al lavoro nelle intersezioni tra fotografia, video, disegno, scultura e performance, tra i più noti nel panorama artistico internazionale, Vytautas Katkus, regista e direttore della fotografia lituano, vincitore due volte dell’Asino d’Oro di Concorto Film Festival nel 2019 e 2022, Hoda Taheri, regista iraniana rifugiata con base a Berlino, che con i propri lavori vanta già la presenza in importanti festival internazionali.

 

CONCORTO 2023: LA SELEZIONE UFFICIALE

Tra i film in concorso saranno presentati in anteprima italiana tre degli short-film premiati quest’anno come migliori della categoria all’interno di alcuni tra i festival cinematografici più prestigiosi al mondo: “27” di Flora Anna Buda – Palma d’oro a Cannes –, “Les Chenilles” di Michelle e Noel Keserwany – Orso d’Oro alla Berlinale – e “The Kidnapping Of A Bride” di Sophia Mocorrea, corto vincitore del Sundance Film Festival. Tre film che vedono come protagoniste le donne e che, con i loro racconti, cercano di smuovere le coscienze su temi importanti: l’infelicità dei giovani, la migrazione forzata e la condizione di disparità nelle coppie a discapito del mondo femminile.

E ancora: “Night Shift”, lavoro diretto da Kayije Kagame, già attrice rivelazione di “Saint Omer”, film vincitore nell’ultima edizione del Gran Premio della Giuria a Venezia; “Wild Summon”, che vede la presenza come voce narrante di Marianne Faithfull, storica cantautrice / attrice inglese; “Bolero” di Nans Laborde-Jourdàa, vincitore della settimana della critica all’ultima edizione di Cannes; “Snow In September” di Lkhagvadulam Purev-Ochir, premiato con il Leone d’Oro come miglior cortometraggio Orizzonti a Venezia 2022.

Per i temi proposti si segnalano anche: “Passaro Memoria” di Leonardo Martinelli, che segue il cammino di una donna trans in una Rio de Janeiro ostile; “Sardine” di Johanna Caraire, che in un’isolata isola vulcanica nel mezzo dell’Atlantico vede tre amiche trentenni co-dipendenti a riflettere sulla vita e sulla morte; “Das Rothor” di Paul Drey, corto documentario / animazione che mette in discussione il sistema tedesco di aiuti allo sviluppo nei paesi africani; “Pas le Temps” di Camille Lugan che segue le vicende di una pony-express a Parigi, e sempre Parigi, ritratta durante il periodo concitato delle ultime elezioni presidenziali, è al centro di un altro film in concorso, “Nuits blanches” di Donatienne Berthereau.

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LE SEZIONI OFF DEL FESTIVAL

Accanto ai titoli della selezione ufficiale, Concorto presenta anche diversi lavori fuori concorso divisi in sezioni tematiche e con numerosi focus geografici, tematici e di genere. La sezione speciale dedicata alle esplorazioni delle cinematografie meno note al grande pubblico toccherà quest’anno il Brasile, paese che negli ultimi anni si sta rivelando fucina di produzioni di altissimo spessore, capaci di riflettere le sfaccettature di un territorio complesso e in continuo cambiamento. Altri focus tematici saranno affrontati da sezioni come: Supernature, con film che analizzato il complicato rapporto di convivenza tra uomo e natura, Guilty Pleasures, con opere filmiche che si confrontano attraverso uno sguardo lucido e tagliente con i temi della sessualità, Deep Night, casa del cinema di genere più radicale e fuori dalle righe, Ubik, sezione dove trovano spazio le opere dal linguaggio più innovativo, in cui il confine tra cinema e video arte si fa sempre più labile, Animal House, che esplora il rapporto ricco di sfumature tra esseri umani e animali, e la neonata sezione Mnemosyne, dedicata al found footage, la pratica di riutilizzo dei materiali d’archivio, a dimostrazione di come il repertorio di ieri possa continuare parlare all’interno  delle più svariate narrazioni dell’oggi.

Si rinnova, dopo l’ottimo debutto dello scorso anno, anche l’appuntamento con la sezione Concorto Kids, una serie di iniziative, laboratori e proiezioni che il festival rivolge ai bambini della fascia 3-10 anni: il tema dell’edizione 2023 sarà “I musei e le arti visive” e si terrà negli spazi della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza il 22, 23 e 24 agosto.

Da sempre attento alla sostenibilità e all’accoglienza, il festival rinnoverà anche il suo spazio “Industry Days”, focalizzandosi sullo sviluppo green dei festival del cinema (con panel, laboratori e incontri con festival, registi, operatori del settore e comitati scientifici) e porterà avanti in parallelo i percorsi legati all’accessibilità del festival per persone con disabilità, con particolare attenzione al progetto ACCESSIBILITÀ, che rende Concorto il primo festival cinematografico italiano interamente accessibile al 100% a persone sorde, con la presenza di interpreti LIS durante tutto il festival e sottotitoli dedicati. 

LA MUSICA

L’edizione 2023 vede anche l’inizio della collaborazione tra Concorto Film Festival e Soundtracks – Musica da Film, progetto del Centro Musica del Comune di Modena che ogni anno seleziona 5 musicisti e li coinvolge nella sonorizzazione di pellicole cinematografiche. L’iniziativa è supervisionata da Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) quest’anno affiancato da Adele Altro (Any Other) e Karim Qqru (The Zen Circus) in qualità di tutor senior. In particolare, Concorto ospiterà in prima assoluta il risultato della residenza artistica condotta da Karim Qqru e che si è concentrata sulla sonorizzazione de Le avventure del principe Achmed (Die Abenteuer des Prinzen Achmed), un film d’animazione uscito nel 1926, diretto da Lotte Reiniger e, non accreditato, Carl Koch. Si tratta del più antico lungometraggio d’animazione che ci sia pervenuto.

Ad arricchire ulteriormente la programmazione musicale del festival anche il live di Daniela Pes, cantautrice sperimentale, fresca vincitrice del Premio Tenco come “migliore opera prima” con il suo album di debutto, “Spira”, prodotto da Iosonouncane per Tanca Records. In concerto anche i Brucherò nei pascoli, band che si muove tra contaminazioni rock, jazz e pop, con un’attitudine fortemente irriverente.

DI SEGUITO IL PROGRAMMA COMPLETO DI CONCORTO 2023 >>>