Maria Montessori, le foto del biopic con Jasmine Trinca a Pesaro 60

Il film sarà in anteprima al festival, prima dell'uscita al cinema

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Maria Montessori Jasmine Trinca

Maria Montessori – La nouvelle femme sarà nelle sale italiane (distribuito da Wanted) subito dopo l’estate, a partire dal 26 settembre, ma l’anteprima in programma alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro sarà l’occasione per rivedere sullo schermo Jasmine Trinca, dopo la splendida prova data nel recente adattamento de La storia. Un film che si annuncia come importante, come lo era Maria Montessori, una delle scienziate italiane più iconiche nel mondo, che ha precorso i tempi, lottando, all’inizio del secolo scorso, per l’eguaglianza di diritti in un mondo dominato da paternalismo e maschilismo.

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Attesa a Pesaro 60 (sin da lunedì 17 giugno, data della proiezione in Piazza del Popolo), la quarantatreenne attrice romana sarà la pedagogista di origine marchigiane che ha rivoluzionato con il suo metodo l’educazione e l’approccio all’infanzia, e la protagonista di un racconto al femminile, femminista e profondamente illuminante per gli insegnanti e non solo.

L’incontro di Maria Montessori e Lili d’Alengy (intrepretata da Leïla Bekhti) è l’escamotage utilizzato dalla regista Lea Todorov – figlia del grande teorico della letteratura Tzvetan Todorov – per costruire l’intreccio di una vicenda che mostra la lotta di emancipazione di una donna, sia nella vita privata sia sul lavoro, e l’ideazione di un metodo, oggi universale, della sua sperimentazione e perfezionamento.

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Interessante e centrale è nel film il passaggio dall’applicazione del metodo Montessori con bambini con difficoltà di apprendimento all’uso con bambini normodotati, evidenziando l’importanza di un approccio all’insegnamento inclusivo e personalizzato, concepito per valorizzare tutte le diversità per un’istruzione accessibile a bambini di ogni condizione sociale e abilità.

 

Maria Montessori – La nouvelle femme, trama

Lili d’Alengy è una famosa e fatale mondana parigina che nasconde un segreto vergognoso: una figlia disabile, Tina, tenuta nascosta per proteggere l’immagine data nei salotti dell’alta società fin de siècle dalla donna. Che decide di portarla a Roma dopo aver avuto notizia di una pedagogista che saprebbe come trattare casi simili. Le due donne, diversissime in tutto, troveranno lentamente un’intesa inaspettata che porterà alla luce un segreto condiviso.