Con un’ultima giornata del Noir in festival 2024 in ‘giallo e rosa’, dopo una settimana fitta di protagonisti ed eventi d’eccellenza – tra la vincitrice del Raymond Chandler Award, la “Signora in nero” Joyce Carol Oates (qui l’intervista), il tributo a Steven Soderbergh con l’anteprima del suo atteso Presence, gli incontri con maestri del mystery come Maurizio De Giovanni, Juan Gómez-Jurado, Vanna Vinci, Luca Crovi e gli autori del Premio Giorgio Scerbanenco, l’omaggio ad Alain Delon (con l’Institut Français) – la 34° edizione si chiude con la proclamazione degli attesi premi.
La giuria per il concorso internazionale del Noir in Festival 2024, composta dal regista e produttore inglese James Jones (Presidente), insieme a Chiara Caselli (attrice, regista e fotografa), Fulvio Risuleo (regista) e Letizia Toni (attrice) ha attribuito all’unanimità il premio per il miglior film della 34ma edizione del Noir in Festival Black Panther Award 2024 a Brief History of a Family di Lin Jianjie.
Il film, che arriverà nelle sale italiane distribuito da Movies Inspired, vince con la seguente motivazione: “Se è vero che il Noir è un sentimento con cui si racconta una storia, il film a cui assegniamo il nostro unico e importante premio può considerarsi un esempio di questa maniera di vedere il mondo. Per la sua capacità di raccontare uno spaccato sociale senza mai essere didascalico e con grande sensibilità, per la sua regia originale, poetica e la sua abilità di utilizzare pochi elementi ricchi di mistero”.
Mentre la giuria popolare – composta come da tradizione da giovani studenti e appassionati di cinema, coordinati da Maurizio Di Rienzo e affiancati dagli esperti Nicole Bianchi, Anna Maria Pasetti, Giulio Sangiorgio (delegato IULM) – ha visto e votato i sei titoli finalisti decretando il vincitore della 9° edizione del Premio Claudio Caligari per il miglior film noir italiano dell’anno, realizzato dal Noir in Festival in collaborazione con IULM e Cinecittà News, a Mimì – Il principe delle tenebre di Brando De Sica.
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Che vince per un’incollatura sugli altri cinque finalisti e annuncia un ritorno a gennaio sugli schermi e sulle maggiori piattaforme (con Cinecittà Luce), dopo l’uscita in sala a fine 2023.
Al pubblico dei giovani e giovanissimi è infatti dedicato Il migliore dei mali, esordio alla regia della youtuber di Violetta “Rocks” Rovetto accompagnata al festival da due dei protagonisti Andrea Arru e Giuseppe Pallone.
Ha invece i colori della commedia romantica intinta nel mystery il film che conclude quest’edizione del festival per salutarci con un sorriso e festeggiare la verve comica di un’inedita e travolgente Asia Argento. Che, in versione commedia brillante al fianco di Matilde Gioli e Pierpaolo Spollon, accompagna Fatti vedere, il nuovo film di Tiziano Russo, da febbraio in sala con Eagle Pictures: una brillante commedia romantica piena di colpi di scena e cambi di registro, ricca di venature noir.
Brief History of a Family, trama
Wei è un ragazzo estroverso, figlio unico in una famiglia benestante. Shuo è il suo compagno di classe, un tipo tranquillo e perspicace. Dopo un incidente a scuola, si sentono attratti da una misteriosa energia che li lega intimamente. Wei invita a casa l’amico. Il padre è un biologo, la madre un’ex assistente di volo. Quando apprendono che Shuo proviene da un ambiente difficile, lo accolgono con affetto, invitandolo a passare più tempo nella loro dimora. Integrandosi lentamente nella vita di questa famiglia, Shuo scopre che dietro un’esistenza apparentemente agiata, si celano segreti, aspettative insoddisfatte, desideri non sopiti. Un tragico incidente complica ulteriormente la situazione, mettendo risalto le ferite del passato e le ansie del presente.