San Sebastian, anche Io, Capitano di Matteo Garrone nella sezione Perlak

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La Palma d’Oro, il Gran Premio e il Premio della Giuria a Cannes, il Gran Premio della Giuria alla Berlinale, oltre ad altri film selezionati per il Sundance, Venezia e Toronto, concorreranno per il Premio del Pubblico Città di Donostia / San Sebastian. Cineasti come Maite Alberdi, Nikolaj Arcel, J.A. Bayona, Stephanie Di Giusto, Michel Franco, Matteo Garrone, Craig Gillespie, Jonathan Glazer, Ryusuke Hamaguchi, Todd Haynes, Aki Kaurismäki, Hirokazu Kore-eda, Christian Petzold, Celine Song, Warwick Thornton, Justine Triet e Wim Wenders comporranno la selezione Perlak della 71ª edizione del Festival di San Sebastian.

L’ultimo film di Ladj Ly, autore di Les Misérables, chiuderà la sezione fuori concorso.

Jonathan Glazer (Londra, Regno Unito. 1965) aprirà il concorso con The Zone of Interest, che segna il suo ritorno al lungometraggio dieci anni dopo l’acclamato Under the Skin. Questo libero adattamento dell’omonimo romanzo di Martin Amis, che ritrae la vita quotidiana di una famiglia tedesca che vive accanto ad Auschwitz, è valso al regista britannico il Grand Prix al Festival di Cannes. Glazer ha presentato il suo film d’esordio, Sexy Beast (2000), nella sezione Nuovi registi.

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Il secondo film di Ladj Ly (Mali, 1980) dopo il successo di Les Misérables (Perlak 2019), vincitore del Premio della Giuria a Cannes, del Goya per il miglior film europeo e nominato all’Oscar. Bâtiment 5 / Les indésirables, chiuderà la sezione fuori concorso dopo la proiezione a Toronto. Il regista riflette ancora una volta la lotta di una comunità per trovare il proprio posto.

La selezione Perlak comprende anche l’ultimo film di Ryusuke Hamaguchi (Kawasaki, Giappone. 1978), Aku Wa Sonzai Shinai / Evil Does Not Exist, presentato nella Selezione Ufficiale del Festival di Venezia. Con questa storia di un piccolo villaggio rurale che lotta per proteggere il proprio patrimonio ambientale, Hamaguchi segnerà la sua quinta partecipazione alla Mostra dopo aver partecipato con il suo film d’esordio, Passion (2008), a New Directors.

In lizza per il Premio del pubblico Città di Donostia / San Sebastian c’è anche il vincitore della Palma d’Oro a Cannes, Anatomie d’une chute / Anatomia di una caduta, della regista francese Justine Triet (Parigi, Francia. 1978). Anatomie d’une chute è un dramma giudiziario che condivide la protagonista con The Zone of Interest: l’attrice tedesca Sandra Hüller.

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Bastarden / The Promised Land, in concorso al prossimo Festival di Venezia, è diretto da Nikolaj Arcel (Copenaghen, 1972) e ha come protagonista Mads Mikkelsen, anch’egli diretto da Arcel in En kongelig affære / A Royal Affair (2012) (candidato all’Oscar per il miglior film straniero e all’Orso d’argento per la miglior sceneggiatura alla Berlinale). Mikkelsen, che ha vinto la Conchiglia d’argento per il miglior attore con i suoi compagni di cast Thomas Bo Larsen, Magnus Millang e Lars Ranthe per Druk / Another Round (2020), interpreta un uomo che nella ricerca di ricchezza e onore rischia di sacrificare tutto ciò che ama.

Il regista australiano Craig Gillespie (Sydney, 1967) presenterà, dopo la prima a Toronto, Dumb Money, interpretato da Paul Dano, Seth Rogen e Shailene Woodley. Il regista di I, Tonya (2017) presenterà una storia vera incentrata sulla catena di vendita al dettaglio di videogiochi GameStop.

Matteo Garrone (Roma, Italia, 1968) porta per la prima volta un film a San Sebastian. Il regista di Gomorra (2008) e Dogman (2018) sarà in gara a Venezia con Io capitano, la storia di due giovani che partono da Dakar per l’Europa.

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Hirokazu Kore-eda (Tokyo, Giappone.1962 ) ha partecipato alla Selezione Ufficiale di San Sebastian con Wandafuru raifu / After Life (1998), Hana yori mo naho / Hana (2006), Aruitemo, aruitemo / Still Walking (2008) e Kiseki / I Wish (2011), vincitore del Premio della Giuria per la migliore sceneggiatura, e ha ricevuto due volte il Premio del Pubblico, con Soshite chichi ni naru / Like Father, Like Son (2013) e Umimachi Diary / Our Little Sister (2015). Nel 2018, Manbiki Kazoku / Shoplifters ha ottenuto la Palma d’Oro di Cannes e una nomination agli Oscar, mentre Kore-eda stesso ha ricevuto il Premio Donostia. Il suo ultimo film, Kaibutsu / Monster, ha ottenuto il riconoscimento per la migliore sceneggiatura al Festival francese.

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La presenza di film di Aki Kaurismäki (Orimattila, Finlandia. 1957) è una costante del Festival da quando il suo cortometraggio Rocky VI è stato selezionato per la Selezione Ufficiale nel 1988. Da allora, il Festival ha proiettato Tulitikkutehtaan tyttö / The Match Factory Girl, Zabaltegi 1990); Kauas pilvet karkaavat / Drifting Clouds, Perlak 1996) e Mies vailla menneisyyttä / The Man Without A Past (Perlak 2002 – entrambi inclusi nella retrospettiva Cold Fever del 2007); Le Havre (Perlak 2011); e Toivon tuolla puolen / The Other Side Of Hope (Gran Premio FIPRESCI, 2017). Con Kuolleet lehdet / Fallen Leaves, il racconto di un incontro tra due persone sole, ha ricevuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes.

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Dopo aver ottenuto il Premio del pubblico per il miglior film europeo con El agente topo / The Mole Agent, che in fase di progetto ha vinto il Premio EFADs-CAACI al Forum di coproduzione Europa-America Latina nel 2017, Maite Alberdi (Santiago del Cile. 1983) porta ora La memoria infinita / The Eternal Memory, una non-fiction su una coppia e la loro lotta contro il morbo di Alzheimer, vincitrice del Gran Premio della Giuria al Concorso Documentari del Cinema Mondiale al Sundance.

Dopo aver presentato The Impossible (2012) e A Monster Calls (2016) nella Selezione Ufficiale fuori concorso, J.A. Bayona (Barcellona, Spagna. 1975) parteciperà per la prima volta alla sezione Perlak con La sociedad de la nieve / Society of the Snow, film di chiusura della Mostra del Cinema di Venezia. Basandosi sull’omonimo libro di Pablo Vierci, Bayona mette a disposizione il suo talento narrativo per raccontare le vittime dell’incidente aereo delle Ande, i morti e i sopravvissuti.

Todd Haynes, presidente della giuria ufficiale a San Sebastian nel 2013, torna a Perlak dopo essere stato selezionato con Wonderstruck (2017) e The Velvet Underground (2021). In May December, proiettato nella Selezione Ufficiale di Cannes, Julianne Moore e Natalie Portman raccontano la storia di un’insegnante che ha scontato la pena per aver avuto rapporti sessuali con uno dei suoi studenti, di 13 anni.

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Michel Franco (Città del Messico, 1979) ha diretto nel 2009 il suo primo lungometraggio, Daniel y Ana, proiettato nella Quinzaine des Cinéastes di Cannes e nella sezione Horizontes Latinos di San Sebastian. È tornato a Cannes con Después de Lucía (Dopo Lucía, 2012), vincitore del Premio Un Certain Regard e di una Menzione speciale in Horizontes Latinos, sezione che ha ospitato anche Chronic (Miglior sceneggiatura a Cannes) e Las hijas de Abril / April’s Daughter (Premio della giuria Un Certain Regard). Nuevo orden / New Order, che ha vinto il Gran Premio della Giuria a Venezia, è stato proiettato in Perlak, la sezione che ora presenta Memory, un dramma girato a New York e interpretato da Jessica Chastain e Peter Sarsgaard, in concorso al prossimo Festival di Venezia.

Il debutto della regista e sceneggiatrice Celine Song (Corea del Sud, 1989), Past Lives, ha fatto scalpore ai festival di Sundance e Berlino ed è stato acclamato dalla critica di tutto il mondo. Past Lives è un’esplorazione dell’amore, dell’identità e della distanza tra la vita che desideriamo e quella che viviamo.

Nella sua lunga carriera, il regista, sceneggiatore e produttore Wim Wenders (Düsseldorf, Germania. 1945) ha presieduto la giuria del Festival di San Sebastian nel 2002, ha aperto il Festival 2017 con il suo film Submergence e sa cosa significa vincere il Premio del Pubblico a San Sebastian: Il sale della terra, co-diretto con Juliano Ribeiro Salgado, è stato il film più votato dagli spettatori nel 2014. Questa volta concorre per il premio con Perfect Days, vincitore del premio come miglior attore a Cannes per Kōji Yakusho.

La regista francese Stéphanie Di Giusto (Eaubonne, Francia. 1975) ha partecipato a Un Certain Regard all’ultimo Festival di Cannes con Rosalie. Il secondo film della regista di La danseuse / The Dancer (2016) vede protagonisti Nadia Tereszkiewicz e Benoît Magimel, che interpretano una coppia alle prese con un segreto.

Christian Petzold (Hilden, Germania. 1960) ha vinto la Conchiglia d’argento per la miglior regia con Barbara (2012) e ha partecipato alla Selezione ufficiale di San Sebastian 2014 con Phoenix, vincitore del Premio FIPRESCI. Il suo ultimo film, Roter Himmel / Afire, su quattro persone che vivono insieme in una casa di vacanza durante un’estate calda e secca, gli è valso il Gran Premio della Giuria alla Berlinale.

Infine, Warwick Thornton (Alice Springs, Australia. 1970), vincitore della Caméra d’Or a Cannes con il suo primo film, Samson & Delilah (2009), presenterà The New Boy, dopo la proiezione in Un Certain Regard al Festival di Cannes. Cate Blanchett produce e interpreta questo film, ambientato in un monastero remoto gestito da una suora rinnegata che accoglie un ragazzo aborigeno orfano.

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Ad eccezione del film di chiusura, tutti i film della sezione Perlak sono candidati al Premio del pubblico Città di Donostia / San Sebastian, patrocinato dal Comune di San Sebastian. Il premio è deciso dagli spettatori della prima proiezione del film. Il Premio del pubblico della Città di Donostia / San Sebastian è composto da due riconoscimenti: il Premio per il miglior film, con 50.000 euro, e il Premio per il miglior film europeo, con 20.000 euro, che andrà ai distributori del film in Spagna.

Armani Beauty, sponsor ufficiale del Festival, sponsorizza la sezione Perlak.