Proprio al Festival di Cannes il suo ultimo Mad Max: Fury Road aveva scatenato un entusiasmo che non si vede spesso nelle sale della Croisette, dove venerdì 20 George Miller tornerà per presentare Fuori Concorso il suo nuovo Three Thousand Years of Longing. Un nuovo fantasy epico sentimentale con due grandi protagonisti del calibro di Idris Elba e Tilda Swinton, del quale vi offriamo l’affascinante trailer ufficiale:
A differenza di quello, girato “soprattutto in esterni”, questo è un film “di interni”, come sottolinea George Miller stesso nelle Note di Produzione del film. “È una storia che sembrava sondare molti dei misteri e dei paradossi della vita – continua. – Una volta letto è rimasto con me, come alcune storie tendono a fare. Poi, un giorno ho realizzato che doveva essere un film. Sembrava unico, qualcosa che non potevi adattare a nessun genere… Ci sono storie nelle storie, un po’ come Le mille e una notte”.
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Si tratta infatti di un adattamento, della storia contenuta nel racconto “The Djinn in the Nightingale’s Eye” di AS Byatt, e nonostante i pochi secondi di video, la scarica di immagini e musica offerta – insieme al tema – sembrano davvero preludere a un nuovo incredibile viaggio nel mondo del regista australiano, qui definito “genio folle”.
Geni malvagi, principi e regine, ambientazioni surreali e magiche, antico e moderno, colori e visioni distorte sono solo un assaggio di quel che potremo vedere sullo schermo… a partire dal 31 agosto, a meno di non essere tra i fortunati spettatori che parteciperanno all’anteprima sulla Croisette.
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Sinossi:
La dottoressa Alithea Binnie (Tilda Swinton) è un’accademica, contenta della vita e creatura della ragione. Mentre si trova a Istanbul per partecipare a una conferenza, incontra un Djinn (Idris Elba) che le offre di esaudire tre suoi desideri in cambio della sua libertà. Questo presenta due problemi. In primo luogo, la donna dubita che lui sia reale e in secondo luogo, poiché è una studiosa di storie e mitologia, conosce tutti i racconti relativi a geni e desideri andati male. Il Djinn è costretto dunque a perorare la propria causa raccontandole storie fantastiche del suo passato, fino a convincerla a esprimere un desiderio che li sorprenderà entrambi.
Sul sito del Festival di Cannes le Production Notes di Three Thousand Years of Longing
