BUON COMPLEANNO KEN LOACH

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Ken il rosso spegne 80 candeline. Dopo venticinque film, quattro documentari, tre cortometraggi, numerose serie tv e premi internazionali tra cui l’ultima Palma d’Oro per I, Daniel Blake, Ken Loach rimane icona dell’impegno sociale. Politicamente impegnato, socialista convinto e sostenitore del movimento politico Respect a sinistra del partito New Labour, il regista britannico, non ha mai ceduto alla tentazione hollywoodiana per poter esplorare liberamente quel sottomondo di ultimi sfruttati dalla società borghese-capitalistica. I suoi personaggi sono carichi di quella tensione che anima chi è desideroso di riscatto e non può tradire il proprio senso di giustizia.

Figlio di operai, Loach nasce il 17 giugno 1936 a Nuneaton nel Warwickshire in Inghilterra. Si laurea in legge a Oxford, poi esordisce nei teatri di Birmingham come attore e regista. Nel 1961 inizia a lavorare come aiuto regista in tv. Da quel momento la sua carriera dietro la macchina da presa decolla, a partire dai 10 episodi di The Wednesday Play, realizzati con Tony Garnett, che rivoluzionarono il genere del dramma televisivo britannico attraverso quelle storie di fantasia che avevano l’obiettivo di creare consapevolezza politica nella classe operaia e nel ceto medio. Al cinema debutta con Poor Cow (1967) e Kes (1970), tratto da un racconto di Barry Hines, che viene inserito dal British Film Institute al settimo posto nella sua lista dei migliori film britannici del XX secolo. Ripercorriamo nella gallery dieci suoi film.